. Nell'antichità. - Secondo un concetto religioso antichissimo e generale, il culto dei defunti è necessario alla loro pace ultramondana; quindi la necessità di lasciare dopo di sé dei discendenti, che [...] ". Leone IX (1049-1054) inizia efficacemente la restaurazione, Gregorio VII (1073-1085), Urbano II (1088-1099), Callisto del clerical celibato, nella Nuova raccolta di opuscoli del Calogerà, VIII (1761), pp. 251-308; F. A. Zaccaria, Storia ...
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Imperatore d'Occidente; nato sul finire del secolo IV, di nobile famiglia arvernate (Apoll. Sidon., Carm., VII, 248; Greg. Turon., II, 11). Il nome Eparchius è attestato da un'iscrizione cristiana di Roma, [...] 345; una moneta, che tuttavia non pare autentica (in Eckhel, VIII, 193; Cohen, VIII, 222), lo chiama M. Maecilius Avitus. Ebbe tre figli: Agricola (2 giugno 455) A. che ambiva la dignità imperiale (Gregor. Turon., II, 11), con l'aiuto dei Visigoti e ...
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MINTURNO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Gino CHIERICI
Amedeo MAIURI
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Cittadina della provincia di Roma, che dista dalla capitale 154 km.; si stende sul declivio meridionale [...] antica città e quasi distrutta nel 590 dai Longobardi, Gregorio Magno aggregò l'antico vescovato minturnese a quello di Formia ponte della via Appia, caduto. Al tempo di Giovanni VIII il patrimonio di Traetto apparteneva alla Chiesa Romana, ma dopo ...
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, Incerte le origini sue, annebbiate anziché chiarite dalle fantastiche costruzioni genealogiche del sec. XVIII. Suo capostipite par che sia da ritenere Alidosio de Malaparte, vissuto a mezzo il sec. XII.
Egli [...] la signoria di Castel del Rio fino al 1638, quando Urbano VIII ne tolse il possesso a Mariano di Rodrigo Alidosi, che, nozze del conte Francesco Avogli ferrarese, e, in seconde, di Gregorio Tedeschi di Pistoia.
A Castel del Rio gli Alidosi ebbero ...
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Nacque a Cesarea di Cappadocia nel 329. Trascorse l'infanzia presso la nonna Macrina a Neocesarea del Ponto. A Cesarea frequentò il corso di retorica e di filosofia, quindi, si recò a Costantinopoli e [...] le lettere da lui già scritte sullo stesso argomento al suo amico Gregorio di Nazianzo.
La prima di queste due raccolte consta di 55 consustanzialità del Verbo (Ep. CXV, Ep. LII, Ep. VIII), per non ostacolare il movimento dei semiariani verso la fede ...
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Città dell'Abruzzo (prov. di Aquila), situata su una collina (750-800 metri) dominante da settentrione la vasta conca già riempita dal lago Fucino (o di Celano), dall'antico orlo del quale l'abitato dista [...] l'anima della generale sollevazione di tutto l'Abruzzo, sotto Gregorio IX suo parente. Soffocata questa, fu conte di Celano Federico dei baroni (1485), arruolandosi fra le truppe d'Innocenzo VIII. La contea rimase però al duca Antonio, che assunse ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] Bartolomeo III (pronipote, per figlio, di Bartolomeo I, secondogenito di Gregorio): per re Roberto, egli fu giustiziere in Terra di Bari nel 1309 serbata fedeltà al re Ferrandino, nella discesa di Carlo VIII. Fu ambasciatore di quel re in Venezia, e ...
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Piccolo villaggio della provincia di Rieti (156 ab. nel 1921), frazione del comune di Fara in Sabina, sorto presso la storica abbazia (v. sotto) a 192 m. d'altezza, in vista della valle del fiume Farfa [...] papi e delle forze laiche della regione romana, nel sec. VIII; e, nei secoli successivi, degl'imperatori, dei papi, gruppo di monaci mosse a rinnovarne la comunità.
Per le fonti, v. Gregorio di Catino e Ugo I abate di Farfa. Per la storia, oltre le ...
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. Antica famiglia castigliana suddivisa già nel sec. XV in varî rami tra cui i due degli Aguilar e dei conti di Cabra. In fiera lotta tra loro ai tempi delle dissensioni intestine di Cordova e ai tempi [...] Sisto V, di cui divenne fiero nemico; d'essere il deus ex machina dei quattro conclavi da cui uscirono papi Urbano VII, Gregorio XIV, Innocenzo IX e Clemente VIII; di porre in opera la maggiore energia, pur senza riuscire nell'intento, a che Clemente ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo di circondario nel dipartimento dell'Hérault. È situata in posizione assai pittoresca sui fianchi di una collina sulla riva sinistra dell'Orb e del Canale del [...] con figure e animali del Pillement; i ritratti del papa Gregorio XV e di suo nipote, il cardinale Ludovico Ludovisi, del , già data a Simone di Montfort, nel 1229 fu ceduta a Luigi VIII; e d'allora in poi rimase in possesso dei re di Francia, dopo ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...