. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] IX e nell'uso Liber extra. Di nuovo poi le leggi pubblicate dopo Gregorio IX furono fatte riunire da Bonifacio VIII sulla fine del sec. XIII, e la compilazione fu detta Liber sextus. Giovanni XXII fece del pari riunire in una compilazione del ...
Leggi Tutto
(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] la storia di Galla patrizia, figlia del console Simmaco, raccontataci da San Gregorio Magno (Dialog., IV, c. XIV, ed. Moricca, in Fonti la soppressione era un fatto compiuto.
Ai tempi di Carlo VIII e Luigi XII gli uomini continuarono a radersi. Solo ...
Leggi Tutto
PERÚ
*
Alfredo Romeo
Antonio Melis
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, II, p. 525; III, II, p. 392; IV, II, p. 764)
Nel 1991 le stime anagrafiche [...] literatura del Perú republicano, in Historia del Perú, ivi 1989, t. viii, pp. 9-188; M.A. Rodríguez Rea, El Perú y su ha a sua volta ottenuto un buon successo internazionale con Gregorio (1984), realistico ritratto di un ragazzo emigrato a Lima ...
Leggi Tutto
L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] sala del banchetto è condotto a fare il bagno (Od., IV, 38-40, VIII, 424 segg. e passim).
I commensali stavano seduti davanti a una piccola tavola ( , i banchetti di re Chilperico, descrittici da Gregorio di Tours.
La Chiesa però cercò di combattere ...
Leggi Tutto
VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] una delle più belle cene del Veronese, quella di Gregorio Magno, fatta a pezzi da soldati austriaci in seguito (sec. XIII), dello Smereglo e del Godi, in Rerum Ital. Scrip., VIII, nuova ed.; Statuti del 1264, a cura di F. Lampertico, Venezia 1886 ...
Leggi Tutto
È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] convocazione, ma solo in quanto la Chiesa accettò la condanna dell'eresia di Macedonio ivi pronunziata (cfr. S. Gregorio Magno, Epistulae, VIII, ep. 34).
3. Di Efeso (431), pontefice Celestino I, imperatore Teodosio il Giovane. - Condannò Nestorio di ...
Leggi Tutto
TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] , la bontà, la clemenza. Nei suoi elementi essenziali la leggenda era già formata nel sec. VIII o al più nel IX, e si legge nelle biografie di Gregorio Magno scritte da Paolo Diacono e Giovanni Diacono. Poi ebbe determinazioni, sviluppi e incrementi ...
Leggi Tutto
PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] un ephod (strumento divinatorio) con l'oro del bottino (Giud., VIII, 27), quello che Geroboamo istituì in Dan e Bethel a due spirituale. Taluni padri della Chiesa, San Girolamo, San Gregorio Nisseno, si sono mostrati contrarî alla pratica del ...
Leggi Tutto
. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] il Greco (1577), l'Ungherese (1578), l'Inglese (1579), fondati da Gregorio XIII; indi nel Seicento lo Scozzese (1600), l'Irlandese (1628), dati , poi, per un atto (1548) di Enrico VIII, impostati con finalità largamente educativa e scientifica. Seguì ...
Leggi Tutto
GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] compagni di studio, i due futuri vescovi Basilio di Cesarea e Gregorio di Nazianzo, nel visitare che fece la città e altri ἐξόϑῳ τοῦ ἀγαϑωτάτου Σαλουστίου παραμυϑητικὸς εἰς ἑαυτόν, Orat., VIII); Messaggio agli Ateniesi ('Αϑηναίων τῇ βουλῇ καὶ τῷ ...
Leggi Tutto
vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...