La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] atti più importanti sono il Liber diurnus della cancelleria (sec. IX), una copia del registro di Giovanni VIII e quello originale di Gregorio VII. Anche dopo Innocenzo III l'archivio subì moltissime perdite nel decorso dei secoli a cagione di tanti ...
Leggi Tutto
Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] hanno alcuni riflessi nuovi nell'arte antica. Con Gregorio di Nazianzio l'epigramma riceve intonazioni, se non ricorda come maestro del genere: Vergilius non ero, Marsus ero (VIII, 55,24).
Altri scrittori di epigrammi appartennero a questo tempo ...
Leggi Tutto
Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea [...] apostolica. - La chiesa di Roma possedeva fin dai tempi di Gregorio I ricchi patrimonî in Italia, che si accrebbero in seguito, e criminale sui chierici di camera, e, da Bonifacio VIII fino al 1870, l'ufficio di arcicancelliere della Sapienza. La ...
Leggi Tutto
Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] Il suo successore Clemente Bahūth introdusse nel 1857 il calendario gregoriano per richiesta di Roma, ma in modo troppo subitaneo molte lotte, poté essere tenuto nel 1909 dal patriarca Cirillo VIII Giaḥā, ma in modo tale che non venne approvato a ...
Leggi Tutto
TRENT'ANNI, GUERRA DEI
Romolo Quazza
. La serie grandiosa di avvenimenti, che si suole indicare col nome di guerra dei Trent'anni (1618-48), è risultato di fattori molteplici, la cui formazione deve [...] preda di guerra la celebre biblioteca, poi donata a Gregorio XV) e i primi di novembre Mannheim.
Nuovi indizî A.s Pläne und Ziele in Deutschland, Hannover 1904; A. Leman, Urbain VIII et la rivalité de la France et de la Maison d'Autriche de 1631 ...
Leggi Tutto
Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] il papato. - Con l'avvento al soglio pontificio di Gregorio IX, la lotta che si era andata delineando tra Rerum sicularum libri VI (ed. Muratori, Rerum Italicarum Scriptores, VIII) di Saba Malaspina, di parte pontificia. Pure di carattere ...
Leggi Tutto
Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] di continuità. All'esempio della romana Schola cantorum istituita da S. Gregorio s'informano le scuole di Metz, di S. Gallo, di nel tempietto di S. Maria in Valle a Cividale (sec. VIII) l'abside è divisa dall'aula, ove sono bellissimi stalli ...
Leggi Tutto
È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] continuino a permanere isolati dubbî) solo con le Decretali di Gregorio IX, nel celebre cap. ult., quum tanto, X ( era nell'osservanza di essa. Tuttavia si nota già nel sec. VIII l'influenza di Montecassino, che servì di modello a molti conventi ...
Leggi Tutto
. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] di re Cynewulf del Wessex, sotto l'anno 755). Nei secoli VIII e IX la cronaca diviene fonte sempre più preziosa di notizie, stesso Beda che ricorda i manoscritti inviati in Inghilterra da Gregorio Magno e le immagini, o modelli, che l'abate Benedetto ...
Leggi Tutto
ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] ; i più antichi sono il Bernense 363 in scrittura irlandese (sec. VIII-IX), il Vaticano Reginense 1703 (sec. IX), l'Harleiano 2725 ( i primi umanisti, Coluccio Salutati, Vittorino da Feltre, Gregorio Correr, il Panormita, lessero O. e lo compresero ...
Leggi Tutto
vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...