GONZAGA, Scipione
Romolo Quazza
Cardinale. Nacque in S. Martino dell'Argine il 21 novembre 1542 da Carlo, principe di Bozzolo. Protetto dal cardinale Ercole Gonzaga, studiò filosofia e teologia a Padova, [...] del Monferrato, carica che lasciò presto, morto Sisto V, per partecipare al conclave. Tenuto in disparte da Gregorio XIV, Innocenzo IX e Clemente VIII, tornò a San Martino e vi morì nel 1593.
Cultore appassionato delle lettere, della musica e della ...
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Nato forse a S. Severina di Calabria, arcidiacono di Catania (1156), consigliere e, dopo la tragica morte del grande ammiraglio Maione, primo ministro di Guglielmo I (nov. 1160-1162), fu tra i migliori [...] smarrite o perdute: specialmente delle opere di Gregorio di Nazianzio e di Diogene Laerzio. Se . Haskins, Studies in the History of Medioeval Science, Cambridge 1924, cap. VIII e IX; C. A. Garufi, Bollettino bibliografico, in Arch. Storico Siciliano ...
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VITELLESCHI, Muzio
Pietro Tacchi Venturi
Sesto generale della Compagnia di Gesù, nacque in Roma di nobile famiglia il 2 dicembre 1563 e vi morì il 9 febbraio 1645. Vinta col favore di Gregorio XIII [...] 63, p. 917; Patrignani-Boero, Menologio di pie memorie, ecc., II, Roma 1859, p. 165 segg. Per le copiose lettere da lui scritte e dirette alla Compagnia e per i suoi opuscoli mss., v. Ch. Sommervogel, Bibl. de la Comp. de Jésus, VIII, coll. 848-852. ...
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Nacque probabilmente in Salerno verso la metà del sec. XI. A torto fu da taluno identificato con l'omonimo vescovo di Oléron e da qualche altro con l'omonimo vescovo di Nusco. Monaco di Montecassino, forse [...] stessa abbazia senza avere una diocesi. Si sa che dedicò a Gregorio VII un poema De gestis sanctorum Petri et Pauli, ch'è und seine Geschichte der Normannen, in Forschungen zur deutschen Geschichte, VIII, Gottinga 1868, pp. 203-325; G. Baitz, Zur ...
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Cardinale, nato a Fermo il 29 dicembre del 1779, morto ivi il 21 marzo 1852. Si diede fin da giovane agli studî legali e frequentò con successo l'avvocatura pontificia. Si recò quindi in Francia con lo [...] 'anno seguente, Leone XII gli conferì la carica di segretario di stato, che perdette col successore Pio VIII e che riebbe col titolo di pro-segretario da Gregorio XVI, pochi giorni dopo la sua elezione, nel febbraio del 1831. Durante il periodo della ...
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Nacque a Venezia il 6 marzo 1640 da Agostino e da Chiara Barbarigo ma non dalla famiglia del beato Gregorio Barbarigo (v.). A 25 anni entrava nel Maggior Consiglio; dopo un'austera giovinezza abbracciò [...] la carriera ecclesiastica nel 1671. Il cardinale Gregorio lo volle seco a Padova, dove si laureò in utroque; poi nel luglio cultura. Partecipò ai conclavi nei quali furono eletti Alessandro VIII, Innocenzo XII e Clemente XI. Morì a Montefiascone il ...
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ROCCA, Angelo
Luigi Giambene
Nato a Rocca Contrada (oggi Arcevia) nel 1545, morto a Roma l'8 aprile 1620. Entrato giovanissimo nell'ordine agostiniano, si addottorò a Padova (1577), fu segretario del [...] , ebbe parte principale nell'edizione della Volgata latina di Clemente VIII; curò la pubblicazione, con suoi commenti, delle opere di Egidio Colonna, di S. Bonaventura e di S. Gregorio Magno, e pubblicò opere di vario genere, ma soprattutto di ...
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Domenicano fiorentino del secolo XIII, fondatore della chiesa di S. Maria Novella (1279). Nato verso il 1217, entrò nel 1231 tra i domenicani. Fu priore del convento nel 1245, 1250, 1256; nel 1262 fu eletto [...] provinciale, e nel 1272 vescovo di Orvieto. Vicario di Gregorio X in Roma (1274), fondò la chiesa della Minerva; . Taurisano, Il capitolo di S. Maria Novella, in Memorie domenicane, 1916, pp. 14-16; Année dominicaine, VIII, Lione 1908, p. 992. ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Franchi, poi in quello dei Sassoni. L'introduzione del canto gregoriano non fu però molto agevole, poiché il sistema tonale dei inizio di attività letteraria tedesca si ha solo nel sec. VIII, in quel primo fervore di studî che si accese intorno ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] Giuliano; dall'altro lato Atanasio, Basilio, Gregorio di Nazianzo, Gregorio di Nissa, Giovanni Crisostomo, ecc. In più complesse composizioni, come la presa di Troia di Cleante (Strab., VIII, 343), al quale si doveva pure il quadro della nascita di ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...