VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] pavimento e per riaprire il cunicolo detto di Clemente VIII perché venendo a sboccare sulla via delle Fondamenta avrebbe ritrovare sotto lo zoccolo cinquecentesco con gli emblemi di Gregorio XIII, quello originale dell'Angelico, formato da una serie ...
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. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] ragioni speciali di tempi e di luoghi. Onde, fin dai secoli VIII e IX, grazie agl'impulsi di Pipino, di Carlomagno, di 534) e in Gallia (543), ricordiamo appena l'opera di S. Gregorio Magno e la missione di S. Agostino di Canterbury (v.) in ...
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NICCOLÒ I papa, santo
Raffaello Morghen
Nato da nobile famiglia romana, tra la fine del sec. VIII e gl'inizî del IX, entrato nel patriarchio lateranense sotto Sergio II, divenne durante il pontificato [...] la concezione dei poteri del pontefice, che trionferà con Gregorio VII. Tutto il breve periodo del pontificato di Niccolò autorità pontificia. Niccolò I morì il 13 novembre 867.
Urbano VIII inserì il suo nome nel Martirologio romano.
Bibl.: Liber ...
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Città della provincia di Frosinone, nel Lazio meridionale, posta a 460 metri di altezza, alla sommità di uno sprone tufaceo che domina il fondo della valle ove scorre il Sacco, ivi assai ampio: da ciò [...] fuori delle mura, e alcuni castelli del contado (Porciano, Cominacchio), da allora abbandonati.
Patria d'Innocenzo III, Gregorio IX, Alessandro IV, Bonifacio VIII, frequente sede dei papi neI Medioevo, vide prosperare fra le sue mura le industrie e i ...
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Anselmo, nato di nobile famiglia a Baggio, presso Milano. ordinato prete in quella città, vi sostenne con dottrina ed eloquenza il movimento riformatore della Pataria (v.). Allontanato da Milano per il [...] , si viene affermando quella del papato, che trionferà con Gregorio VII e Innocenzo III. In una bolla diretta a Filippo Papes du XI siécle et la Chrétienté, Parigi 1926, pp. viii segg., 192 segg.; Dict. d'histoire et de géographie ecclésiastiques, ...
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VITTORE III papa (Desiderio di Montecassino)
Mario Niccoli
Appartenente a una famiglia principesca di Benevento, nacque nel 1027. Si diede alla vita monastica a Cava dei Tirreni e quindi nell'abbazia [...] le pressioni di questo furono più forti della volontà di Gregorio, e Desiderio fu eletto col nome di Vittore III. Appena V. III. betreffenden Brief des Ersteren an d. Gräfin Mathilde, ibid., VIII (1888), p. 641 segg.; A. Fliche, L'élection d'Urbain ...
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ORSINI, Matteo Rosso
Raffaello Morghen
Cardinale, nato a Roma intorno al 1230 da Gentile Orsini, morto a Perugia il 4 settembre 1305. Nipote di Matteo Rosso Orsini, il senatore di Roma che difese nel [...] zio Giovan Gaetano nei conclavi che portarono all'elezione di Gregorio X, Innocenzo V, Adriano V, Giovanni XXI, finché di Benedetto Caetani che divenne pontefice col nome di Bonifacio VIII. Collaborò attivamente all'opera politica del grande papa e ne ...
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Teofilatto, figlio di Alberico III, conte del Tusculo, e nipote di Benedetto VIII e di Giovanni XIX, alla morte di quest'ultimo, nel gennaio del 1033, fu fatto papa in età di forse dodici anni, per opera [...] il 1 maggio 1045 a cedere la tiara Giovanni Graziano, arciprete di San Giovanni a Porta Latina, che prese il nome di Gregorio VI. Il concilio di Sutri, la sua deposizione, fatta pronunciare da Enrico III nella sinodo romana del 23-24 dicembre 1046, l ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] rozzi xoana la cui età è compresa tra la fine del sec. VIII e il principio del VII a. C. Uno da Megara Iblea ai lavori di carattere generale dello Schneegans, dell'Avolio e del De Gregorio (ricordati anche dal D'Ovidio e dal Meyer-Lübke, Gramm. stor. ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] II e III; e ancora sono da ricordare la missione di Gregorio l'Illuminatore in Armenia nel 257 e quella di Ephraim nella Scizia Caspio e per la Caucasia.
Invero, dal sec. IV all'VIII vi fu un movimento dalla Cina verso l'Occidente (in tutto ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...