Riformatore religioso (m. Milano 1075). Appartenente a famiglia capitaneale milanese (è di tarda tradizione il cognome Cotta) fu persuaso dal diacono Arialdo, capo dei patarini, a continuare la lotta antisimoniaca [...] delle celebrazioni pasquali, il crisma consacrato da un vescovo considerato simoniaco, fu aggredito e ucciso davanti alla cattedrale. GregorioVII, nel 1078, faceva riconoscere i miracoli avvenuti presso la tomba di E. in S. Dionigi; durante il ...
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Teologo (n. 1040 circa - m. prima del 1119). Verso il 1082 fu canonico nel convento di Lautenbach, più tardi (1086) a Raitenbach in Baviera, poi in Alsazia fu primo preposito del convento di canonici regolari [...] : nel primo, in polemica contro Wenrico di Treviri sostenitore della politica di Enrico IV, difende l'opera riformatrice di GregorioVII ed enuncia una teoria del potere civile secondo la quale la sovranità è un officium delegato dal popolo al re che ...
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Monaco di Remiremont (m. 1098), nella diocesi di Toul, fu creato cardinale da Leone IX (1049). Favorì l'antipapa Onorio II (1061), poi (1068) aderì al papa Alessandro II, che lo inviò suo legato in Francia [...] e, a Worms (1076), si fece accusatore del papa, dal quale fu scomunicato; presente a Bressanone, firmò la deposizione di GregorioVII (1080) e partecipò all'elezione dell'antipapa Clemente III; questi lo mandò legato in Germania e lo nominò vescovo ...
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Ecclesiastico francese (Romans circa 1020 - Susa 1106); vescovo di Die (1073), legato di GregorioVII (1074), poi arcivescovo di Lione (1082), collaborò attivamente alla riforma gregoriana. Energico e [...] ambizioso, capeggiò il partito che non volle riconoscere l'elezione del papa Vittore III, cui si rimproverava la dimestichezza con l'imperatore Enrico IV; scomunicato (1087), con Urbano II riprese il suo ...
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Monaco benedettino (m. Bordeaux 1101), probabilmente cluniacense (comunque da non confondere con A. di Montecassino), vescovo di Oloron (1073), legato di GregorioVII per l'Aquitania (1074), per la Gallia [...] narbonese, per la Guascogna, la Spagna (1077) e la provincia di Tours. Attivo ed energico riformatore, tenne numerosi concilî, tra cui quello di Bordeaux (1080, condanna definitiva di Berengario di Tours), ...
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Benedettino (Brionnais, Borgogna, 1024 - Cluny 1109) a Cluny e abate di quel monastero (1049), in sessanta anni di azione ininterrotta a fianco di Leone IX, Niccolò II, GregorioVII, combatté con efficacia [...] in quel delicato periodo della storia della Chiesa, esercitando sempre una azione moderatrice (come nel conflitto tra GregorioVII ed Enrico IV), si impegnò nella riforma dell'ordine riorganizzandolo secondo le Consuetudines cluniacensi. Festa, 29 ...
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Prelato riformatore (n. in Vestfalia 1015 circa - m. Zeiselmauer, presso Vienna, 1091). Studiò e poi insegnò a Paderborn. Vescovo di Passau (1065), riformò e fondò monasteri, tra cui l'abbazia benedettina [...] di Gottweig (ov'è sepolto); applicò i decreti di GregorioVII, che sostenne contro Enrico IV parteggiando per l'antiré Rodolfo di Svevia; rifugiatosi (1079) a Roma, prese parte al concilio della primavera del 1080. Ritornò in Germania come legato ...
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Storico e archivista italiano (Palestro 1881 - Roma 1966); sacerdote salesiano (1904), scrittore della Biblioteca Vaticana (1919). Si occupò soprattutto di storia della Chiesa, in particolare di Montecassino [...] nel sec. 11º e di GregorioVII. Tra le opere: L'elezione e la deposizione di Gregorio VI (1916); il catalogo dei codici Vaticani latini 10701-11000 (2 voll., 1947-55) e numerosissimi saggi su GregorioVII pubblicati negli Studi gregoriani (7 voll., ...
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Pseudonimo di un giansenista francese (da alcuni identificato con Osmont du Sollier), autore del libro: L'avocat du diable, ou mémoires historiques et critiques sur la vie et sur la légende du pape Gregoire [...] VII, avec des mémoires du même goût sur la bulle de canonisation de Vincent de Paul (3 voll., 1743); polemizza contro la prescrizione della Messa e dell'Ufficio in onore di GregorioVII e contro la bolla di canonizzazione di Vincenzo de' Paoli. ...
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gregoriana, rifórma Serie di riforme che fra l'11° e il 13° sec. caratterizzarono l'operato dei pontefici romani - soprattutto quello di GregorioVII, da cui il nome - e che erano tese al ristabilimento [...] dell'integrità morale del clero, all'eliminazione di ingerenze laiche e all'esaltazione della funzione papale intesa come guida unitaria e suprema della Chiesa. La r.g. ebbe profonde conseguenze in campo ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...