(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] sec. la C. divenne preda dei Saraceni, poi cacciati dai Pisani (1014 e 1050 circa). Rivendicata nel 1077 da papa GregorioVII, i poteri apostolici vennero dati al vescovo di Pisa (1092); prevalse così la supremazia religiosa, linguistica, artistica e ...
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Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. Pietro da papa Leone III. Oltre che una realtà territoriale [...] politiche fu alla base dello scoppio (1075) della lotta delle investiture tra imperatore e papa, all’epoca di Enrico IV e GregorioVII. Il concordato di Worms tra Enrico V e Callisto II (1122) segnò l’indebolimento del potere imperiale in Germania e ...
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Ottone di Lagery (n. presso Châtillon-sur-Marne 1042 - m. Roma 1099). Fu eletto papa nel 1088 a Terracina, in quanto Roma era nelle mani dell'antipapa Clemente III. Riprese il programma politico di Gregorio [...] a Cluny sotto la guida dell'abate Ugo il Grande, si recò poi a Roma, dove (1078) fu creato vescovo cardinale di Ostia da GregorioVII, che l'impiegò in missioni in Francia e in Germania. Fu eletto papa sei mesi dopo la morte di Vittore III (1088 ...
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Anselmo da Baggio presso Milano (m. Roma 21 apr. 1073), vescovo di Lucca nel 1057, legato pontificio a Milano con Ildebrando (futuro GregorioVII) e s. Pier Damiani per promuovere la riforma della Chiesa; [...] successe a Niccolò II, il 1º ott. 1061. La sua elezione avvenuta, con l'appoggio dei Normanni, secondo il decreto di Niccolò II del 1059, senza l'assenso preventivo dell'impero, fu contrastata da Cadalo, ...
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Francese (Chevron, Savoia, 980 circa - Firenze 1061), di nome Gerardo, divenne papa nel dicembre 1058. Con l'aiuto delle milizie imperiali cacciò da Roma l'antipapa Benedetto X. Deciso fautore della riforma [...] decreti contro la simonia, che avrebbero acuito ancor più il dissidio fra Chiesa e Impero, del quale N. si apprestava a sostenere l'urto, quando la morte lo colpì. Spettò ad Alessandro II e GregorioVII, di proseguirne la politica riformatrice. ...
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Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (Goslar 1050 - Liegi 1106), figlio dell'imperatore Enrico III e di Agnese di Poitiers. Succedette al padre ancora bambino (1056); diventato maggiorenne, [...] nome di Clemente III. La lotta riprese più accanita che mai. E., venuto in Italia nel 1083, occupò Roma, costrinse GregorioVII a barricarsi in Castel S. Angelo, fece consacrare l'antipapa Clemente III e si fece da questo incoronare imperatore (1084 ...
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Worms Città della Germania (82.040 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, sulla sinistra del Reno, in una fertile pianura viticola. Attivo porto fluviale, centro industriale (industrie chimiche, tessili, [...] dieta del 1076 fu convocata per il 24 gennaio dall’imperatore Enrico IV, dopo le accuse rivoltegli da papa GregorioVII di essersi circondato di consiglieri scomunicati e di opprimere i Sassoni; vi parteciparono gli arcivescovi di Magonza e Treviri ...
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Teologo (Tours inizî sec. 11º - ivi 1088), discepolo di Fulberto di Chartres, scolastico a Tours, arcidiacono (1040) di Angers. Le sue dottrine sull'Eucarestia, in polemica con Lanfranco di Bec, furono [...] protezioni di cui godeva, B. non fu però disturbato, e nel concilio di Tours (1054) il legato papale Ildebrando (poi GregorioVII) si contentò di una formula generica, ottenendo poi che B. si presentasse al concilio di Roma (1059). Qui egli pronunciò ...
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Nipote (n. 1048 - m. Costantinopoli 1118) di Isacco Comneno, fu il vero fondatore della dinastia. Avendo sposato una principessa imperiale, Irene Ducas, si fece proclamare imperatore in Skiza (Tracia) [...] Veneziani e dell'imperatore Enrico IV, contro Roberto il Guiscardo duca di Puglia, che d'accordo con il papa GregorioVII era sbarcato in Albania (1081-85); poi contro i Turchi e altre popolazioni (Peceneghi, Polovcy, Serbi) nella Penisola Balcanica ...
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Ecclesiastico (n. forse Milano 1035 circa - m. Mantova 1086), nipote di Anselmo da Baggio (papa Alessandro II). Eletto dallo zio vescovo di Lucca nel 1073, partecipò al concilio lateranense del febbraio [...] che scomunicò l'arcivescovo di Milano Tedaldo, e al sinodo del 1080 che portò alla rottura definitiva tra Enrico IV e GregorioVII. Costretto a lasciare la sua diocesi (1081) per il prevalere del partito favorevole a Enrico IV e all'antipapa Clemente ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...