Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] della vita di Cristo, la ridussono nella mente degli uomini, che già vi era spenta; e furono sì potenti gli ordini loro nuovi che ei dettata vivae vocis oraculo il 21 ottobre 1579 da Gregorio XIII che ne vietò ogni riedizione sia pur espurgata. ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] Sabina. Ma è anche vero che, fin dai pontificati di Gregorio III e di Zaccaria, si tentò di trovare nelle Sacre époque carolingienne, in Histoire de l’Eglise, éd. par A. Fliche, V. Martin, VI, s.l. 1936, p. 49.
49 G. Arnaldi, Il papato e l’ideologia ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] P. Baccari, Cittadini popoli e comunione nella legislazione dei secoli IV-VI, Torino 1996; L. De Giovanni, Chiesa e Stato nel Si veda, in questa opera, il contributo di G.L. Gregori, A. Filippini, L’epigrafia costantiniana. La figura di Costantino e ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di Federico III, che giunse a Roma il 24 dicembre 1468 e vi si trattenne fino al 9 gennaio 1469. L'imperatore venne per compiere di Venezia si rivelarono presto difficili. Dopo la morte di Gregorio Correr, nel gennaio del 1465, P. innalzò il nipote ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] imperatore in veste di suddito: «Il mutamento avviene al tempo di Gregorio VII»29. Né si deve dimenticare che nel 1544 fa il Di più l’editto della donatione è pieno di bugie inescusabili. Vi prego per carità non mi fate imbrattar la penna a scrivere ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] gli impulsi della carne, le sue debolezze e prevaricazioni. Non vi è religione positiva che non ne sia stata segnata, e illustrato, tra gli altri, le devastanti conseguenze il contemporaneo Gregorio di Tours -, la calata dei Longobardi in Italia nel ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] assimilabili a quelli del primo cristianesimo. Quando Gregorio di Nazianzo si lamenta di essere « 2.
63 Sulp. Sev., epist. 3,19.
64 Sidon., epist. 9,9.
65 Eun., VS VI 11,7.
66 Eun., hist. 55.
67 Isid. Pel., ep. 1282. Lo studio più completo sul ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] Sarà in avvenire nello stato di natura l’Italia, cioè nullius, e vi faranno tutte le comedie e tutte le tragedie e tutti li spettacoli Vienna ho accennato più sopra, potremmo definire ‘gregoriano’ anche in virtù della memoria volutamente richiamata ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Evo, I-XVI, Roma 1910-55: IV, 1-2, e V, ad indicem; VI, pp. 340-591 e ad indicem.
P.E. D'Alençon, Gian Pietro Carafa, vescovo 41.
M. Caravale, Lo Stato pontificio da Martino V a Gregorio XIII, in Id.-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] cariche di abate commendatario del convento dei Camaldolesi di S. Gregorio al Celio e del monastero di Subiaco. Qui egli stabilì l'organisation de l'Église catholique" (A.S.V., Ep. ad Princ., Pii VI, an. XVI [1790-1791], t. 185, c. 93). Il timore di P ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
tracklist s. f. inv. Elenco di titoli di brani musicali. ◆ Dal 9 ottobre sarà nei negozi «Dragontown», il nuovo lavoro del re dello «show metal» Alice Cooper. Dopo 16 mesi da «Brutal Planet», è il secondo capitolo di una trilogia, completa nel...