BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] 170; Visione di s. Romualdo, n. 168; S. Gregorio, n. 383) e forse in particolare la Incoronazione della , Sull'origine dei rinascimento pittorico in Bologna, in Rass. d'arte, VI(1906), p. 180; L. Ciaccio, Appunti intorno alla miniatura bolognese del ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] . 510-517; J. Hesse, Gli affreschi della sala vecchia degli Svizzeri al palazzoVaticano, in L'Illustrazione vaticana, VI (1935), 13, pp. 713-718; Id., Le logge di Gregorio XIII nel palazzo del Vaticano: i pittori, ibid., VII (1936), 4, pp. 161-166; G ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] provenienti da S. Felicita, la Messa di s. Gregorio a Castelvecchio e il Martirio di s. Felicita, oggi pp. 199, 245; S. Maffei, Verona illustrata, Verona 1732, pt. III, cap. VI, coll. 176, 179; G. B. Biancolini, Notizie stor. delle chiese di Verona, I ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] celebrare il sedicesimo centenario dell'editto di Milano: il L. vi operò un'abile commistione tra i modelli di S. Lorenzo fuori Pio X cameriere di cappa e spada (1904); fu cavaliere di S. Gregorio Magno (1886), di S. Silvestro (1912) e di S. Giorgio ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] opere veronesi del D. (ai Ss. Apostoli, a S. Gregorio, ai Cappuccini, nella chiesa del Paradiso, a S. Margherita, veronese..., Verona 1864, p. 340;J.-D. Passavant, Le peintre-graveur, VI, Leipzig 1864, p. 182;D. Zannandreis, Le vite dei pittori, ...
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CLERMONT-FERRAND
A. Courtillé
(lat. Augustonemetum, Civitas Arvernorum; Clairmont nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo della regione dell'Alvernia e del dip. Puy-de-Dôme, situata [...] Visio di Roberto, abate di Mozac, che completa le opere di Gregorio di Tours copiate alla fine del sec. 10° (Clermont-Ferrand, si ritenevano gli unici signori della città, i conti vi possedevano un castello, il Palais de Bourgogne; nello stesso ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] , in occasione delle feste per la beatificazione del card. Gregorio Barbarigo, fu pagato per tre dipinti a tempera di soggetto della volta, rimossa quando, probabilmente nel 1766, il F. vi dipinse tre medaglioni (Sansone fa crollare il tempio, Il ...
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DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] e intorno a lui molte Virtù, e con capricciosa invenzione vi aveva introdotte figure armate con attrezzi militari davanti, e altre del Di Maria, con una particolare attenzione al S. Gregorio Armeno di quest'ultimo per l'omonima chiesa napoletana.
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BARTOLOMEO, LOTERINGIO, ANDREOTTO e GUIDOTTO da Pisa
P.F. Pistilli
Fonditori di campane, appartenenti a un'unica famiglia attiva per tutto il sec. 13° nell'Italia centrale e settentrionale, la cui opera, [...] campane (una delle quali è stata trasferita in S. Gregorio Magno alla Magliana) per il nuovo campanile di S. e d'altri edifici di Roma dal secolo XI fino ai giorni nostri, VI, Roma 1875, p. 22; A. Neri, Noterelle artistiche, Giornale Ligustico ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] quale per es. i Mirabilia urbis Romae dell'inglese magister Gregorio nel sec. 12°, costituisce un'efficace testimonianza sia del fascino il culto degli i. ancora vivo a Würzburg, quando vi giunsero i missionari irlandesi; è importante tener conto del ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
tracklist s. f. inv. Elenco di titoli di brani musicali. ◆ Dal 9 ottobre sarà nei negozi «Dragontown», il nuovo lavoro del re dello «show metal» Alice Cooper. Dopo 16 mesi da «Brutal Planet», è il secondo capitolo di una trilogia, completa nel...