MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] era impegnato a inviare annualmente alla Compagnia di S. Gregorio per lo più conservate presso la Pinacoteca comunale di – il M. giunse in quella città solo il 16 genn. 1819 e vi rimase fino al 1821.
Per il M. furono due anni decisivi. Durante questo ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] il 12 dic. 1831; e dopo che il 27 giugno 1832 il papa Gregorio XVI ebbe disposto in suo favore l'esecuzione del rescritto di Pio VII, la libertà, il C. se ne andò a Napoli; ma non vi rimase, come è stato scritto, fino alla morte. Nel 1864 si trovava ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] palazzo Corner Spinelli): qui raccomandò l’impiego di Vasari, che vi dipinse nel 1541 la decorazione di uno dei soffitti durante – Antonio in particolare, ma anche il più giovane Gregorio –, cantieri entrambi avviati da Sanmicheli nel 1557, dunque ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] stabilì a Pavia, ma dai rotuli dello Studio non risulta che vi insegnasse. Da nessun documento risulta che già in quegli anni fosse reazioni polemiche di J. Simler, di G. Zanchi e di Gregorio di Valencia.
Gli anni 1568-1569 furono i più intensi dell' ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] supplicationein". Nel marzo del 1498 offrì 20.000 ducati ad Alessandro VI per ottenere la porpora, ma inutilmente.
Il 4 giugno 1498 il dottori della chiesa, Girolamo, Ambrogio, Agostino e Gregorio e dalla Sacra Scrittura. Il pensiero originale dell ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] l'appendice di un lessico (Querini, pp. 245 s.). Vi furono anche richieste di un commento marginale: e note marginali 55) il ms. contiene i libri dallo XI al XVII della versione di Gregorio Tifernate, ed è lo stesso che poi fu mandato dal B. in ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] canossiano, dove era Mantova; A. II, invece, vi si presentò. L'arcivescovo Annone, in nome del re del sec. XI e la Cristianità, Firenze 1929, pp. 186-231; R. Morghen, Gregorio VII, Torino 1942, pp. 110-145; Id., Questioni gregoriane, in Arch. d. R ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] Viterbo, presso il cardinale Ugo da Ostia il futuro papa Gregorio IX (legato pontificio nell'Italia settentrionale e in Toscana), Vat. lat. 5107, l'opera fu edita da A. Gaudenzi in Il Propugnatore, VI (1893), 1, pp. 359-390, e 2, pp. 373-389 (rist. ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] di Nissa, a Gregorio di Nazianzo, e il fondatore della scolastica Tommaso d'Aquino; fra i moderni Giovanni Pico e Gaspare Contarini. Non mancano poi allusioni ad ambienti culturali coevi; fra gli interpreti aristotelici vi sono quelli che negano ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] 6 marzo, propose di armare la setta dei calderari; vi fu tra lui e il Medici addirittura uno scambio di 302; E. Morelli, La polit. estera di T. Bernetti,segr. di Stato di Gregorio XVI, Roma 1953, p. 153; N. Nada, Metternich e le riforme nello Stato ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
tracklist s. f. inv. Elenco di titoli di brani musicali. ◆ Dal 9 ottobre sarà nei negozi «Dragontown», il nuovo lavoro del re dello «show metal» Alice Cooper. Dopo 16 mesi da «Brutal Planet», è il secondo capitolo di una trilogia, completa nel...