L'atrio classico. - È il cortile della domus paleo-italica, e corrispondeva precisamente all'αὐλή della casa preellenica. Così questa come la casa paleo-italica ebbero comune l'origine dall'abitazione [...] Etruschi, che applicarono alla città un piano regolatore.
Vitruvio (VI, 3, 1) enumera cinque specie di atrî: l Maria Maddalena de' Pazzi in Firenze, a quello secentesco di S. Gregorio al Celio in Roma, per giungere a quello dei fratelli Vespignani e ...
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Caecilius Cyprianus, qui est Thascius (dunque un soprannome: anche Cyprianus fu trasformato, per derisione, volgarmente in Coprianus), di ricca famiglia cartaginese, retore di professione, si convertì [...] ., XIII) e, tra gli abbellimenti leggendarî, S. Gregorio Nazianzeno (Or., XXIV). La festa si celebra il 16 , p. 1 segg.; id., in Ricerche religiose, V (1929), pp. 137-163 e VI (1930), pp. 304-316 e 402-501 (cont.); id., Cathedra Petri, Giessen 1930; ...
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(v. lipari, isole, XXI, p. 232)
Archeologia. - Un quarantennio di ricerche sistematiche (frutto delle quali è il Museo Archeologico Eoliano di Lipari, più volte ampliato) permette di tracciare un quadro [...] Plauzio (203 d.C.). Più tardi (417 d.C.) Onorio vi confina Attalo Prisco. Cassiodoro ricorda il confino a Vulcano del curiale , secondo la visione di un eremita, narrata da s. Gregorio Magno. Fin dalla fine del 6° secolo è storicamente attestato ...
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Uno dei brevi libri della Bibbia ebraica detti "rotoli" (ebr. megillüt; v. bibbia, VI, pp. 882, 908).
Il nome. - Il titolo Ecclesiaste, adottato in quasi tutte le lingue, viene dalla versione greca detta [...] vanno segnalati nell'antichità S. Girolamo (Migne, Patrol. lat., 23) e Gregorio d'Agrigento (id., Patrol. graeca, 98); nel Medioevo S. Bonaventura (Opera omnia, Quaracchi 1883 segg., VI); nei tempi moderni J. de Pineda (Siviglia 1619); C. D. Ginsurg ...
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. Col nome di Decretales (epistolae decretales) si solevano un tempo indicare le costituzioni pontificie di carattere generale, che, redatte in forma di lettera, contenevano spesso norme di diritto. Canonicamente [...] l. I, 30 nel l. II, 50 nel l. III, 21 nel l. IV, 41 nel l. V) e 1871 capitoli; vi furono inclusi decretali di papi, da Bonifacio I in poi (particolarmente numerose quelle di S. Gregorio Magno, di Alessandro III e di Innocenzo III) fino allo stesso ...
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. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] Europa, influente per aver molto contribuito all'elezione di Gregorio X, concludono, insieme coi Grimaldi, una convenzione di Nicola e Carlo F. e di altri nobili con Amedeo VI e VII non riuscirono; ma nelle turbinose lotte degli ultimi anni ...
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Accampamento o campo militare dei Romani (sulla pianta e distribuzione di esso v. accampamento; cardine; castello). L'origine dei castra romani è stata a lungo discussa e controversa. Da molti oggi ancora, [...] una flotta tirata in secco dopo uno sbarco.
Fonti: Pol., Hist., VI; Ig., De Mun. Castr. (trad. e comm. di Domaszewski, Africano, Cestes, VI; oltre alle testimonianze degli storici, particolarmente Cesare, Tacito, Ammiano Marcellino, Gregorio di Tours. ...
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Della vita di Antonello conosciamo i dati essenziali. Egli nacque a Messina dallo scultore Giovanni di Michele degli Antonii. Sua madre si chiamava Garita, Margherita. La prima notizia relativa all'attività [...] Messina, Museo, Polittico rappresentante la Madonna, S. Gregorio, S. Benedetto e l'Annunziazione; Milano, Museo id., Una santa di A. da M. e la pala di S. Cassiano, in Dedalo, VI (1925-26), pp. 630-658; id., Three Essays in Method, Oxford 1927; F. I. ...
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Con questo vocabolo si designano copricapi di varie fogge. Specie di zucchetto in origine, il berretto fu poi munito d'una visiera, a volte diritta, a volte incurvata verso il basso, che rappresenta oggigiorno [...] velluto nero ornato di cordoni d'argento e d'oro, e vi è lo zucchetto prelatizio, ridotto a poco più d'un calottino per , per privilegio di Paolo II concesso nel 1446, privilegio che Gregorio XIV, nel 1591, estese anche a quelli provenienti dal clero ...
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Pittore e storico dell'arte, famoso ai suoi tempi, nato in Roma circa il 1573, ivi morto nel 1644. Già nel 1604 il van Mander lo cita fra i migliori artisti di Roma, e nei primi decennî del secolo lo vediamo [...] Vite de' pittori, scultori, architetti, ed intagliatori, dal pontificato di Gregorio XIII del 1572, fino a' tempi di papa Urbano VIII nel " viene in campo soltanto in tema di caravaggeschi. Non vi risalta meno l'importanza che lo studio e la pratica ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
tracklist s. f. inv. Elenco di titoli di brani musicali. ◆ Dal 9 ottobre sarà nei negozi «Dragontown», il nuovo lavoro del re dello «show metal» Alice Cooper. Dopo 16 mesi da «Brutal Planet», è il secondo capitolo di una trilogia, completa nel...