(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] fino al 1830; I, 5ª ed., 1929; II, 3ª ed., 1922; III, 3ª ed., 1923; IV, 3ª ed., 1927; V, 2ª ed., 1926; VI, 1ª ed., 1926). Ne esistono buoni riassunti di F. van Kalken, Histoire de Belgique (2ª ed., Bruxelles 1924); H. van der Linden, Vue générale de ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Chiesa, e la teocrazia d'Innocenzo III, Gregorio IX e Innocenzo IV s'era fatta più esigente e Bologna, Bologna 1921: e per la sua nobiltà Bull., II, p. 5; IV, p. 54; VI, p. 19; su i primi studî di D. e le sue relazioni con Brunetto Latini, cfr. F. ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] frequentemente e amorosamente. G. riconosce tutto dal Padre: "Le parole ch'io vi dico, non le dico da me: ma il Padre che sta in me, di Laodicea, la seconda, p. es., da Gregorio di Nissa. Un'altra difficoltà si presentava: Apollinare chiedeva ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] in monete anteriori al cristianesimo figurino la luna falcata e l'astro. Vi è inoltre il dio della guerra Mahrem; non già che un dio hanno grande autorità gli antichi padri greci, quali i due Gregorî, Nazianzeno e Nisseno, S. Basilio, il Crisostomo e ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] . La caccia era la passione predominante di re e principi feudali e vi fu chi di essa, come Federico II, dissertò anche dottamente: si e giudiziario per gli affari civili di papa Gregorio XVI (1834) diede notevole perfezione nel funzionamento. ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] con boschi di castagni in basso, di faggi e di abeti più in alto; vi si coltivano ancora i cereali (tranne il mais) e la patata, non più non è ancora riuscito a sradicarli del tutto. Gregorio XIII aveva progettato l'erezione di un Collegio albanese ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] specialmente per il modo di chiusura delle cassette, secondo che vi partecipi o no anche la banca; e secondo che questa Milano 1909; id., Lo sconto, Milano 1915; A. De Gregorio, Il problema della tutela dei depositi bancarî, in Archivio giuridico ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] 'Heresbach (1496-1576), ecc.
In Spagna ricordiamo i libri di Gregorio De los Rios, Agricultura de Jardines (Madrid 1592), di Juan che si può riguardare come una vera scuola superiore di agraria; vi è pure una facoltà di medicina con 5 anni di studio. ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] del sec. IX a. C.). Quanto di simile e quanto di diverso vi fosse tra il nābī'cananeo e il "veggente" dell'antico Israele è Ebrei le norme restrittive del codice di Giustiniano. Gregorio Magno favorì la conversione degli Ebrei mediante la persuasione ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] è una serie di teste di doni votivi, specialmente di Veio, pure di spiccato realismo (Museo Etrusco Gregoriano). Nella pietra vi è inferiorità rispetto all'argilla, ma non sempre, ché se all'inizio di questa fase di arte dobbiamo collocare la bella ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
tracklist s. f. inv. Elenco di titoli di brani musicali. ◆ Dal 9 ottobre sarà nei negozi «Dragontown», il nuovo lavoro del re dello «show metal» Alice Cooper. Dopo 16 mesi da «Brutal Planet», è il secondo capitolo di una trilogia, completa nel...