PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] nomina, da papa Leone XIII, a cavaliere dell’Ordine di S. Gregorio Magno. Nel 1898 partecipò all’Esposizione generale e Mostra d’arte in un articolo apparso nel 1927, sulle pagine di Roma (V, fasc. 4), Achille Bertini Calosso gli riconobbe il merito ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] 110); nel 1596, secondo G. Milanesi (in G. Vasari, Le Vite..., V, Firenze 1880, p. 441 nota 2); intorno al 1579, se ci si attiene B. XIX.68), del patrizio Giovanni Cottunio (B. XIX-71), dei papi Gregorio XV (1621; B. XIX.70) e Urbano VIII (1639; B. ...
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FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] dedizione e dell'esultanza di Messina per l'acclamazione di Filippo V re di Spagna, antiporta del volume celebrativo di N. M. le decorazioni a fresco per la chiesa messinese di S. Gregorio, rinnovata nel 1707 su progetto di Iuvarra, costituivano il ...
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LITTERINI (Letterini), Bartolomeo (Bortolo)
Francesco Sorce
Figlio di Agostino, nacque a Venezia nel 1669, come attestano le fonti documentarie (Leopardi, p. 125 n. 18) e l'iscrizione sulla tela raffigurante [...] una palese influenza della maniera accademizzante di Gregorio Lazzarini.
Tale carattere pare riscontrabile, per esempio , I, pp. 423, 485; II, pp. 752, 969, 1006, 1009; V. Leopardi, Contributo per Bortolo L., in Arte veneta, XXX (1977), pp. 119-125 ...
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D'ASARO, Pietro
Gioacchino Barbera
Nacque a Racalmuto (Agrigento) intorno al 1579, dato che in un rivelo, redatto il 25 nov. 1636, il D. dichiara di avere 57 anni (Demma, 1984). Fu detto il Monocolo, [...] di Enna, agosto 1953, pp. 39 s.; D. De Gregorio, Cammarata, Palermo 1965, pp. 42 s.; N. E. Messana sua produz., in BCA-Sicilia, IV (1983), 1-4, pp. 83-92; V. Abbate, in Caravaggio in Sicilia. Il suo tempo, il suo influsso (catalogo), Palermo ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] e nel 1836 fu addirittura creato marchese da Gregorio XVI.
Si dedicò sempre più attivamente alla Ferrara..., Bologna 1858, pp. VI-XI; V. Malamani, Memorie del conte L. Cicognara, I, Venezia 1888, pp. 164 ss.; V. Monti, Epist., a cura di A. ...
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LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] una monumentale statua in bronzo raffigurante il papa Gregorio XIII.
Il termine di consegna entro un anno cura di P. Barocchi - R. Bettarini, IV, Firenze 1976, pp. 275, 279 s., 514; V, ibid. 1984, pp. 419 s.; VI, ibid. 1987, p. 188; S. Serragli, Nuova ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] quale nel dicembre 1583 venne elevato alla porpora cardinalizia da Gregorio XIII.
Mortole il marito il 21 ott. 1575, la ..., Roma 1594, sonetto 52, p. 55, canz. 7, p. 31; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma, IX, Roma 1877 ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] n. 170; Visione di s. Romualdo, n. 168; S. Gregorio, n. 383) e forse in particolare la Incoronazione della Vergine, secolo XIV, Bologna 1908, pp. 100-104; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, V, Milano 1907, p. 942; VII, 1, ibid. 1911, p. 210; T. ...
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UGOLINO di Vieri
P. Leone de Castris
Orafo senese attivo in Italia centrale nel Trecento.
U. apparteneva a una famiglia di orafi, in quanto figlio del maestro senese Vieri di Ugolino, noto dal 1305; [...] [di] una coppa d'ariento" con l'orafo Viva di Lando (v.), pur esso figlio d'un celebre artista del settore, Lando di Pietro. 'gotico', teso, falcato, di Giovanni Pisano e di Goro di Gregorio.Al di là però degli smalti e delle sculture, è possibile ...
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disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....