VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] pp. 130-145; G. Marzemin, Le abbazie veneziane dei SS. Ilario e Benedetto e di S. Gregorio, Venezia 1912; L. Marangoni, L'architetto ignoto di San Marco, Archivio veneto, s. V, 12, 1933, pp. 1-78; G. Fiocco, L'architettura esarcale lungo le lagune di ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] più importante della B. dei secc. 10°-11° è certamente Cluny (v.), la cui fondazione (910) era destinata a segnare di sé il conservati a Digione, con il testo dei Moralia in Job di s. Gregorio (Bibl. Mun., 168-170 [3], 173 [4]) e delle Enarrationes ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] dei modelli francesi.La prima metà del Duecento vide a V. la realizzazione dell'altro grande complesso mendicante della città, la chiesa di S. Francesco alla Rocca. Per iniziativa di papa Gregorio IX (1227-1241) l'edificio fu iniziato nel 1236, per ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] 'attività artistica a Pisa: Giovanni Pisano (1307), Goro di Gregorio (1326), Bollettino storico pisano 60, 1991, pp. 79 , Pisa com'era: archeologia, urbanistica e strutture materiali (secoli V-XIV), Napoli 1991; L. Bellosi, Simone Martini e i mosaici ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] R. Longhi nell'anno accademico 1953-1954, a cura di M. Gregori, Paragone 24, 1973, 281-283; G. Marchini, Le vetrate dell F.F. Mancini, G. Casagrande, Perugia, Bologna 1982; S. Padovani, s.v. Cola di Petrucciolo, in DBI, XXVI, 1982, pp. 660-662; G. ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] della città da parte dei pontefici. L'avvenimento si consumò in due tempi, una prima volta con Urbano V, nel 1369, una seconda volta con Gregorio XI, che lasciò A. il 23 agosto 1376.La città provenzale sembrava allora destinata ad assistere a una ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] a s. Bartolomeo da Simeri (sec. X - XI), ivi, pp. 25-73; V. von Falkenhausen, La vita di s. Nilo come fonte storica per la Calabria bizantina, ivi cenobio di S. Filippo di Demenna dall'abate Gregorio nel codicillo del suo testamento, scritto nel 1105. ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] e di Worcester (dal sec. 12° al 14°).
Bibl.:
Fonti. - Gregorio Magno, Dialoghi, II, in PL, LXVI, coll. 125-216; Chronicon Vitolo, F. Mottola, Badia di Cava 1991, pp. 457-488; V. Pace, Committenza benedettina a Roma: il caso di San Paolo Fuori le ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] e Ss. Quaranta Martiri al Casalotto. Di uno xenodochium e di alcuni monasteri si ha notizia da Gregorio Magno (Registrum epistolarum, I, 9; II, 50; V, 4; VI, 41; IX, 35; IX, 171). Dominata militarmente da Bisanzio, la Sicilia divenne un tema del ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] . 11°, specialmente sul versante spoletino, e di cui sono esempi S. Gregorio Maggiore a Spoleto, S. Felice a Giano e S. Michele a Bevagna statale d'arte di Orvieto 1-2, 1983, pp. 27-46; V.A. Lazzarini, La Santa Sede e la costruzione del Duomo. ''Ad ...
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disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....