GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] sviluppo del diritto canonico, a seguito della riforma di Gregorio VII (1073-1085). I codici di decretali, le delle giurisdizioni da un collaboratore non secondario dell'Illustratore (v.), lo stesso che eseguì la Disputa dei dottori ritagliata da ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] scuola cartesiana". In effetti dopo il ritorno in Calabria di Gregorio Caloprese il D. aveva preso le fila di quanto Doria, Galatina 1979-82 (vol. I a cura di G. Belgioioso; II e V di M. Marangio; III di A. Spedicati; IV di P. De Fabrizio). Per ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] 1934, pp. 5-42; F. Schettini, La chiesa di S. Gregorio di Bari, Palladio 5, 1941, pp. 252-269; E. Orabona pp. 513-521; C. Lavermicocca, I Longobardi a Bari, ivi, pp. 523-526; V. Morizio, I monumenti, ivi, pp. 395-396; G. Pacilio, Via Lamberti, ivi, ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] mediocri (Benedetto Lampridio, Celio Rodigino, Lilio Gregorio Giraldi) o famosi, Ariosto (che ricordò mem. della Deputaz. ferrarese di storia patria, XXX(1936), pp. 83-164 (rec. di V. Cian, in Giorn. stor. della lett. ital., CIX [1937], pp. 141-150); ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] qualche ruolo nella delegazione mandata dal re a Roma. Papa Gregorio IX sostenne la scelta del re, non approvò la richiesta di sua partecipazione al processo (Lectura a X 2.22. 10 V. tantum venditio) . Non esiste comunque alcun riferimento al ruolo ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] notizia della sua presenza a Roma all'elezione dell'antipapa Gregorio VIII (Maurizio Burdino) nel marzo 1118; la scomunica ben nove documenti, per lo più accanto all'imperatore Enrico V che accompagnò nel secondo viaggio italiano (Spagnesi, 1970, pp. ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] Sulla base di insigni auctoritates (da Gregorio Magno a Seneca), la diciassettesima F. Egidi, Le miniature dei codici barberiniani dei "Documenti d'amore", in L'Arte, V (1901); R. Ortiz, F. da B. e la letteratura didattica neolatina, Roma 1948, ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] IV. La crociata era stata bandita già nel 1274 da Gregorio X durante il II concilio di Lione, ma la partenza pp. 799-805.
D. Waley, Lo Stato papale dal periodo feudale a Martino V, Torino 1987 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, VII, 2), pp ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] gruppi dominanti. Ne era stato incaricato inutilmente Gregorio Amaseo, compagno di studi a Padova del " di Cino da Pistoia, Milano 1963, pp. 2 s., 10, 38 s.; V. Valentini, Il "Tractatus de tabellionibus" di Baldo degli Ubaldi, in Studi urbinati, XXXIV ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] V), Siena, Lucca e Genova, la più importante fu senz'altro quella compiuta alla corte di Gregorio 1; IV, ibid. 1905, p. 33 n. 1; F. Petrarca. Epistolae familiares, a cura di V. Rossi, II, Firenze 1934, pp. 131-33; III, ibid. 1937, pp. 2931, 294-97; ...
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disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....