GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] , 1996, p. 47; Buonocore): ad esempio il Gregorio Magno della Bibliothèque nationale di Parigi (Fonds lat. 2231 I, pp. 86, 156 s.; II, pp. 85, 119, 143, 155, 183 s.; V. Golzio - G. Zander, L'arte in Roma nel secolo XV, Bologna-Roma 1968, pp. 393 ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] attivo durante il concilio. La reliquia era giunta poi in Occidente da Costantinopoli, portata dal patriarca Gregorio e da questo donata a Niccolò V. A sua volta il papa ne aveva fatto dono a Iacopo Vagnucci.
Il reliquiario presenta una struttura ...
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BUSATI (Bussati, Busatti), Andrea
Luigi Menegazzi
Quasi non esistono notizie sulla vita di questo artista: ciò che si conosce di lui è desunto da alcuni documenti elencati dal Cecchetti e pubblicati [...] pittore, è citato nel testamento dell'orefice Nicolosa di Gregorio nel 1513 e ricordato in un atto del 1542 (Ludwig . dell'arte, 1964-1965, pp. 356, 373 (nota 111); U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, pp. 277 s., 279 (per Luca Antonio Buscatti). ...
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CATTEDRA (καϑέδρα, cathědra)
G. Matthiae
P. Pisani
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci in tre ùpi: thrònos, klismòs (o klisìe o khntèr) e dìphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello [...] paleocristiani di c., come quella detta di S. Gregorio nella chiesa omonima a Roma, forse l'altra di . Pietro nella cerimonia dell'incoronazione durò fino al 1305, allorché Clemente V, trovandosi in Francia, si fece incoronare a Lione. Dal 1667 in ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] dipinti per il duomo di Spoleto: Il beato Gregorio eremita (1790 circa), La caduta della manna ( alla ritrattistica di P. L., ibid., n.s., XXXVIII (1975), 1, pp. 27-30; V. Casale et al., Pittura del '600 e '700. Ricerche in Umbria 1, Treviso 1976, pp ...
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BERETTA, Carlo, detto il Berrettone
Rossana Bossaglia
Si ignora la sua data di nascita; il nome compare una prima volta negli Annali della fabbrica del duomo di Milano all'anno 1716, quando gli viene [...] 1726, il S. Proto martire e due altre statuette (i SS. Gregorio e Agostino), subito eseguite; nel 1729 la Carità, che resta una suoi depositi, alcuni, come quello di S. Tecla (sala V) o il problematico Santo martire (bronzo ricavato dall'originale in ...
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CIARDO, Vincenzo
Lucio Galante
Nacque a Gagliano del Capo (Lecce) il 25 ottobre 1894 da Bruno e da Giulia Resci. A quattordici anni egli s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Urbino, in un momento [...] De Nittis giovane e sull'ultimo De Gregorio. Si trattava naturalmente di semplice intuizione , 1915-1935 (catal.), Firenze 1967, p. 181 (con bibl.); L. Galante, Un contributo a V. C., in L'Albero, n. 46, 1971, pp. 93-101; La Galleria dell'Accad. ...
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CATI, Pasquale
Maddalena Trionfi Honorati
Nacque a Iesi intorno al 1550 ma non si hanno notizie della sua presenza nelle Marche, e la sua figura va delineata unicamente sulla sua produzione pittorica [...] di quella schiera di artisti che giunsero a Roma richiamati dalle nuove fabbriche che stavano sorgendo al tempo di Gregorio XIII e di Sisto V, e numerosi provenivano dalle Marche. Al C. si trovano a volte affiancati i due fratelli Conti di Ancona ...
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GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] della grande tela raffigurante Il privilegio di s. Gregorio Magno, a lui attribuibile sulla scorta dell'omogeneità il XVII sec., Ciminna 1990, pp. 120, 126-128, 157-162; V. Abbate, in L. Sarullo Dizionario degli artisti siciliani, II, Palermo 1993, ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] finto mosaico in un restauro cinquecentesco voluto da Gregorio XIII. Si trattò in realtà di un e dell'800 (catal., Città del Vaticano), Città di Castello 1986, p. 34; V. Tiberia, Il restauro del mosaico della basilica dei Ss. Cosma e Damiano a Roma ...
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disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....