CAPELLA (Cappella), Francesco, detto il Daggiù o Dagiù
Amalia Barigozzi Brini
Nacque a Venezia nel 1711 (Vaccher). Il cognome, che risulta dagli atti ufficiali, è stato spesso confuso con il soprannome. [...] nella parrocchiale di Cologno al Serio e il B. Gregorio Barbarigo nel duomo di Bergamo, della stessa data; S L. Vaccher, Opere del periodo bergamasco del C., in Arte veneta, XXII (1968), pp. 131-141; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 548. ...
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Acerenza
C. Bozzoni
(lat. Acerentia, Acheruntia, Acherontia)
Centro della Basilicata in prov. di Potenza, A. sorge su una rupe tufacea cui deve in gran parte le caratteristiche e l'aspetto di baluardo [...] del suo presule Arnaldo è testimoniato dalla mediazione che Gregorio VII gli richiese (1076) presso Roberto e
Lupo Protospatario, Annales chronica et gesta aevi Salici, in MGH. SS, V, 1844;
Romualdo Salernitano, Chronicon, a cura di C.A. Garufi, ...
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ALOISI (Alvisi, Aloisi Galanini, Gailanino, ecc.), Baldassarre, detto il Galanino
Rezio Buscaroli
Pittore e incisore nato a Bologna il 22 nov. 1577 da Sebastiano Galanini e da Elena Zenzanini.
Secondo [...] Gio. Battista Galanini Alvisi pittore, sotto la parrocchia di S. Gregorio, e ch'era da Crevalcore, il quale aveva per moglie , Storia pittorica della Italia, Firenze 1822, II, p. 163; V, p. 79 (per Baldassarre); C. Campori, Gli artisti italiani ...
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ARBASIA, Cesare
Andreina Griseri
In un documento, ritrovato dal Muletti nell'Archivio di Verzuolo (Saluzzo), l'A. appare nominato fin dal 1567 come "egregio pittore" al servizio del comune di Saluzzo. [...] paesaggi eseguiti all'inizio del pontificato di Gregorio XIII, con la raffigurazione emblematica del drago Lanzi, Storia pittorica della Italia, Firenze 1822, II, p. 98; IV, p. 166; V, pp. 304 s.; J. F. Quilliet, Le arti ital. in Spagna..., Roma 1825, ...
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AMOROSI, Antonio
Carla Guglielmi Faldi
Pittore, nato a Comunanza (Ascoli Piceno) nel 1660.
Pressoché smarrita, per la dispersione delle opere, la conoscenza dell'artista, un tentativo di ricostruzione [...] citate dal Pascoli, rimane testimonianza nel S. Gregorio e le anime purganti nella chiesa di S. 45. pp. 45-47; E. Battisti, A. A. e non Monsù Bernardo, in Commentari, V, 1 (1954), pp. 79 s.; L. Salerno, in Catalogo della Mostra Il Settecento a Roma, ...
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ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] sono da ricordare a Bologna: La Messa di san Gregorio, nel coro della chiesa dei Servi, una Conceptio L. Lanzi, Storia Pittorica della Italia, Milano 1823, IV, pp. 41, 115 s.; V, pp. 59, 67; P. Brognoli, Nuova guida per la città di Brescia, Brescia ...
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BADARACCO, Raffaele (Giovanni Raffaello)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1648 a Genova. Fu iniziato alla pittura dal padre, il quale però non dovette fornirgli che i più elementari [...] con il pieno barocco di Domenico Piola e di Gregorio De Ferrari; piuttosto trova consonanza con la moderata II, Genova 1769, pp. 69-73; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, V, Bassano 1809, p. 342; F. Alizeri, Guida artist. per la città di ...
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LIBRI CAROLINI
P. Réfice
Con il nome di L. Carolini, o di Capitulare de imaginibus, è tradizionalmente nota un'opera in quattro libri, scritta presso la corte di Carlo Magno (v.) per confutare le disposizioni [...] posizioni degli iconoclasti, sulla scia della dottrina di s. Gregorio Magno e dei Padri della Chiesa. Le immagini sono oggetti influenza diretta del dettato dei L. Carolini sull'arte carolingia (v.) in generale, mentre discussa è la portata del loro ...
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Architetto (n. Valle di Capodistria - m. forse Venezia poco dopo il 1577). Fu attivo principalmente a Padova, dove nel 1533 lavorò nella basilica di S. Antonio (cappella del Santo), sotto la direzione [...] più importante fu in S. Giustina (coinvolto nella progettazione dal 1531 e proto dal 1560, fu probabilmente responsabile del complesso absidale). A V. si devono anche chiostri presso S. Gregorio a Bologna (1540 circa) e in S. Vitale a Ravenna (1562). ...
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Scultore (Saint-Mihiel 1567 circa - Roma 1612). È un rappresentante del tardo manierismo romano. Fra le sue opere: due rilievi della tomba di Pio V in S. Maria Maggiore (1589); le statue colossali di s. [...] Gregorio e di s. Silvia in S. Gregorio al Celio (1596), le statue della Carità e di s. Sebastiano in S. Maria sopra Minerva (1604), la statua bronzea di Enrico IV di Francia in S. Giovanni in Laterano (1608). Fu anche restauratore di marmi antichi. ...
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disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....