TERRA DEL FUOCO (Tierra del Fuego; A.T., 159)
Alberto DE AGOSTINI
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Vasto arcipelago all'estremità meridionale del continente americano, fra lo Stretto di Magellano e [...] tutti i canali e le inflessioni fino al Capo San Gregorio. Successivamente, le conoscenze vennero ampliate da F. Drake, , che ebbero inizio fin dal 1887 per opera di mons. Giuseppe Fagnano. (V. tavv. XCIII e XCIV).
Bibl.: R. Fitz Roy, Narrative of the ...
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VISCONTI
Luigi Simeoni
. La grande fortuna raggiunta inaspettatamente alla fine del sec. XIII dalla famiglia V., fino allora modesta, fece presto sorgere delle leggende sulla sua origine, create dall'adulazione [...] più addietro con fini non di sola vanità: nella lotta dei V. con la Chiesa milanese e il papato, si cercò di discendere i V. da una fantastica famiglia dei conti di Angera (discendente da Alione figlio del re Milio!) cui papa Gregorio Magno (nel ...
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. Uno dei colli di Roma. Il nome nasce come aggettivo di Esquiliae, e quindi nell'età più antica non si trova mai solo, ma riunito con un sostantivo: collis, mons, lucus, forum, porta. Soltanto nell'Impero [...] da tempo scompami (si cita il monastero di S. Lucia Renati presso i cosiddetti Trofei di Mario, ricordato dai Dialogi di Gregorio Magno).
V. tavv. XLIX e L.
Bibl.: Per la basilica dei Ss. Silvestro e Martino: A. Silvagni, in Archivio della R. Società ...
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Fiume dell'America Meridionale, che con i suoi affluenti costituisce il più grande sistema idrografico del mondo. Il suo bacino imbrifero, che con quello del Tocantins si calcola copra una superficie di [...] notevole importanza, sorti sulle sue rive: tra questi il maggiore è Manáos (v.) il cui porto ha un traffico molto intenso.
Bibl.: P. Le italiana, che, al comando del capitano di vascello Gregorio Ronca, raggiunse nel gennaio 1905 Santa Fé sul Marañón ...
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Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] antologie, di Meleagro, di Filippo, di Agatia. Libro V: Epigrammi erotici. Libro VI: Epigrammi dedicatorî. Libro VII: Epigrammi sepolcrali. Libro VIII: Epigrammi di Gregorio teologo. Libro IX: Epigrammi epidittici. Libro X: Epigrammi protreptici ...
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. Fino dai tempi più antichi della Chiesa si sentì il bisogno di raccogliere con un certo ordine le norme che regolavano la vita dei fedeli; ma le prime collezioni non furono puramente giuridiche, né di [...] collezioni antiquae, novae, novissimae e recentiores.
Un tentativo di collezione sistematica, fu fatto per ordine di Gregorio XIII e poi da Sisto V, affidato al cardinale Pinelli, il quale terminò il lavoro e lo presentò a Clemente VIII, col titolo ...
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FRONTONE
Antonio Maria COLINI
Adriano PRANDI
. Nel suo significato originario e generico, per frontone s'intende la parte terminale della facciata d'un edificio coperto da un tetto a due spioventi, [...] offertoci dai frontoni del tempio di Aphaia in Egina (v.), della prima metà del sec. V a. C. Evidenti sono in essi i segni Roma è invece quello con scena di sacrificio trovato in via S. Gregorio (II-I sec. a. C.), e conservato nel Museo del Palazzo ...
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. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] chiesa è la porta in legno scolpito, preziosissimo cimelio del sec. V, in cui ogni pannello ha una storia dell'Antico o del Nuovo , secondo Giovanni Diacono, Santa Silvia madre di S. Gregorio Magno. Sul luogo sorse assai per tempo un centro monastico ...
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Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] A. dell'Assunta e A. Romano, di S. Teresa, S. T. in F., Roma 1927; per i Ss. Andrea e Gregorio al Celio: V. Moschini, I SS. A. e G. al C., Roma s. a. Per lo xenodochio dei Valerî, il monastero di S. Erasmo, S. Stefano Rotondo, gli studî del De Rossi ...
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Fra le molte comunità religiose formatesi in Boemia durante la riforma cèca nel sec. XV, l'Unitas fratrum è una delle più importanti. Espulsi dalla Boemia dopo la sconfitta del 1620, i Fratelli mantennero [...] che viene considerato quale fondatore della nuova chiesa. Gregorio ottenne per i Fratelli il permesso di stabilirsi Brüder, voll. 2, Praga, 1857-1858; J. Goll, Chelčický a Jednota bratrská v XV. stol. (II Ch. e l'Unione dei Fratelli nel sec. XV), 2 ...
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disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....