. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] del domenicano Alessio Figliucci; il titolo era: Catechismus ex decreto Concilii Tridentini ad parochos Pii V Pont. Max. iussu editus. Gregorio XIII, successo a Pio V, ne fece una nuova edizione. L'opera riscosse l'unanime consenso, tanto che nel ...
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È il più tipico e il più famoso rappresentante della poesia e della filologia dell'età alessandrina: vale a dire di quella tendenza letteraria nella quale l'esercizio della poesia era deliberatamente congiunto [...] e ai più dotti fra i Padri della Chiesa (come Gregorio di Nazianzo): certo, sopravvissero in Oriente sin oltre il sec ital. di filol. class., 1899, p. 301 segg.; U. v. Wilamowitz-Möllendorff, Hellenistische Dichtung in der Zeit des Kallimachos, voll. ...
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In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] Re [Sam.], XIV, 37 segg; XXIII, 2; XXX, 8 segg.; II Re [Sam.], V., 19 segg.), quando una tribù voleva trasmigrare (Giudici, I,1; XVIII, 5) o il paese , finché il concilio di Roma del 721 sotto Gregorio II pronunziò l'anatema contro di loro. Nello ...
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Vescovo di Milano (374-397) Nacque verso il 330 o poco prima, da famiglia romana, e probabilmente a Treviri dove il padre, che era uno dei quattro prefetti del pretorio dell'Impero, aveva allora la sua [...] Cinico, pretendente alla sede di Costantinopoli contro S. Gregorio di Nazianzo e il suo successore Nettario, non fecero vi è dubbio che egli ne sia stato il gran divulgatore (v. allegoria). Poco derivò dai teologi latini suoi predecessori, ma attinse ...
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L'Etna (gr. Αἴτνη forse da αἴϑω "ardo, fiammeggio") era chiamata Gebel (monte) al tempo degli Arabi, poi Mongibello (monte-gebel) dalle persone colte; dagli abitanti è detta la Montagna. Esso è uno dei [...] m.
Nelle zone inferiori, percorse dalla ferrovia circumetnea, v'è una rete di strade rotabili abbastanza sviluppata. Nella sue pendici (salinelle di Paternò, fontane ardenti di S. Gregorio e Bronte, mofete, sorgenti minerali svariate), con i suoi ...
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Uno dei sacramenti della Chiesa, in cui sotto le specie del pane e vino si contengono il corpo, sangue, anima e divinità di Gesù Cristo.
Il dogma e la sua teologia. - Il nome. - I vocaboli con cui si designò [...] per via di analogie, controllabili. Per il cattolico dunque nell'eucaristia non v'è più sostanza di pane e di vino, né può dire che 'infermi e agli assenti; e da alcuni passi (Origene, Gregorio di Nazianzo, Ottato di Milevi, Cirillo d'Alessandria) si ...
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Sul cadere del sec. VII e il principiare del sec. VI a. C., si manifesta in tutta la Grecia - e particolarmente nelle città e regioni (Asia Minore, isole dell'Egeo, Sicione, Corinto, ecc.), che più conservavano [...] contemporaneo di Pisistrato sull'autorità di un passo di Erodoto (V, 94-95), in cui il racconto è confuso e lascia nell'età di Teodosio compose un commentario. Ancora ne leggeva le poesie Gregorio di Corinto (sec. XII-XIII), ma al tempo di Eustazio ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] -51; Bibliografia della Repubblica romana del 1798-1799, a cura di V. E. Giuntella, Roma 1957; R. De Felice, Note e Morelli, La politica estera di Tommaso Bernetti, segretario di stato di Gregorio XVI, Roma 1953; A. Levi, Mazzini, Firenze 1955; E ...
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L'Angiò, capitale Angers, con una superficie di circa 8940 kmq., antica contea. Nel 1790 il suo territorio formò quasi tutto il dipartimento di Maine-et-Loire e una piccola parte dei dipartimenti della [...] consanguinea, dovette separarsi nel 1081 per ordine di Gregorio VII; nel 1087, un'Arengarda, per poi ripudíarla de la Marche, Le Roi René, Parigi 1875. Sulle istituzioni, ecc., v. Ch. J. Beautemps-Beaupré, Coutumes et institutions de l'Anjou et du ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] di Pio VII e tale rimase fino al 1870.
Gregorio XVI vi compié giganteschi lavori per proteggerla dalle minacce 1921 in poi; G. M. Zappi, Annali e memorie di Tivoli, ed. V. Pacifici, in Studi e fonti per la storia della regione Tiburtina, ivi 1920, ...
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disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....