LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] , arte trattata dai Longobardi anche prima di lasciare la Pannonia (v. barbarica, arte, VI, p. 126 seg.).
I Longobardi ci dinanzi alla resistenza organizzata a Napoli e a Roma da Gregorio Magno. Si aggiunse la sollevazione dei duchi di Verona, di ...
Leggi Tutto
Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] bizantineggiante prima del 1028.
La piccola chiesa di S. Gregorio, per taluni costruzione del sec. XIII, per altri della Lat., IX, p. 30 seg.; E. De Ruggiero, Diz. epigr., I, s. v.; Ch. Hülsen, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, col. 19.
L'età ...
Leggi Tutto
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] (14 aprile 1471). Il successivo governo di Ercole I (1471-1505; v. XIV, pp. 194-95) può chiamarsi l'età aurea del Rinascimento nella bolla De non alienandis di Pio V, confermata da Gregorio XIII (1571) e da Sisto V (1586), e secondo anche l'accordo ...
Leggi Tutto
È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] Mortaro, min. conv., organista, e Francesco Turini, figlio di Gregorio. Poi, nella seconda metà del secolo: G. B. Quaglia e il codice di Seneca dei secoli IX-X. Per quest'ultimo (v. L. A. Senecae Epist. moralium libri, ed. A. Beltrami, 1916 ...
Leggi Tutto
Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] Andrea II e, alla sua morte, gli diedero come successore Ladislao V, figlio di Venceslao II, re di Boemia. Né la sua opposizione Liber Sextus, contenente le decretali emanate dai pontefici dopo Gregorio IX. È merito suo aver dato impulso alla cultura ...
Leggi Tutto
SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] al Salvatore e sorto non oltre il principio del sec. V sopra un più antico sacello pagano.
Della chiesa di S. Marco, eretta primitivamente nel sec. VI e della quale parla S. Gregorio Magno, è superstite qualche tratto della cripta. Ugualmente al sec ...
Leggi Tutto
VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] e consolidamento tuttora in corso (1949) nella cappella di Niccolò V (detta anche del Beato Angelico), si è potuto ritrovare sotto lo zoccolo cinquecentesco con gli emblemi di Gregorio XIII, quello originale dell'Angelico, formato da una serie di ...
Leggi Tutto
PIO IX papa
Alberto Maria Ghisalberti
Nato a Senigallia il 13 maggio 1792, morto a Roma il 7 febbraio 1878. Uscito da famiglia marchigiana di modesta agiatezza e di modesta nobiltà, Giovanni Maria Mastai [...] tempo in cui in Germania cominciava il Kulturkampf (v.), in Svizzera si perseguitavano i vescovi cattolici e si Schmidlin, Papstgeschichte der neuesten Zeit, II, Monaco 1934; I.A. Helfert, Gregor XVI. und P. IX., Praga 1895; P. Roffer, Souvenirs d'un ...
Leggi Tutto
LEONE XIII papa
Costanzo Maraldi
Vincenzo Gioacchino Pecci, nato a Carpineto Romano il 2 marzo 1810 dalla patrizia famiglia dei conti Pecci, devotissimi al papato, fece i primi studî nel collegio dei [...] mesi dopo (febbraio 1838), fu da Gregorio XVI nominato delegato apostolico di Benevento, ove Salata, Per la storia diplomatica della questione romana, I, Milano 1929; V. Procacci, La questione romana. Le vicende del tentativo di conciliazione del 1887 ...
Leggi Tutto
Nato in Pavia il 24 settembre 1501 (secondo il Bertolotti, nel 1506), morto in Roma il 21 settembre 1576, fu uno degl'intelletti più forti e insieme degli spiriti più bizzarri del Cinquecento italiano. [...] 316, e Genocchi in Ann. di mat. n. 1855, p. 166; v. approssimazione, 1v).
Dopo l'Ars Magna, il C. pubblicò altri importanti scritti anni dal 1571 alla morte in Roma, dove il pontefice Gregorio XIII gli aveva assegnato una pensione.
Le opere del C. ...
Leggi Tutto
disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....