Figlio naturale (m. 1021) di Lotario re di Francia, e suo cancelliere dal 979, pur avendo ottenuto nel 989 il vescovato per volontà di Ugo Capeto, aprì le porte di Reims a Carlo I di Lorena. Fu perciò [...] di Saint-Basle a Verzy (991), e sostituito con Gerberto d'Aurillac; solo dopo lunghe trattative A. poté, sotto GregorioV, riottenere la sua sede (998), confermatagli poi dallo stesso Gerberto d'Aurillac divenuto papa col nome di Silvestro II (999 ...
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Figlia (n. 963 circa) di Corrado III di Borgogna; fu moglie di Eude, conte di Chartres, poi di Roberto II, re di Francia. Ma il secondo matrimonio, per la "parentela spirituale" (Roberto era padrino d'un [...] figlio di Berta), fu condannato da papa GregorioV. Pare che Roberto, pur avendo ripudiato B. (prima del sett. 1001) e sposato Costanza d'Arles, non desistesse dal tentare di ottenere la dispensa per B., sempre potentissima a corte, al fine di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] italiano (e anche tedesco) si concretizza in uno scisma tra Gregorio VII e Urbano II, da un lato, e Clemente III Piccolomini (divenuto papa con il nome di Pio II); le liriche di T.V. Strozzi e soprattutto le liriche e i dialoghi di G. Pontano.
Lungo ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] si delinea il sistema feudale.
590-604: il papato di Gregorio Magno consolida il primato pontificio.
7°-8° sec. Si zar di tutte le Russie.
1555: Pace di Augusta tra Carlo V e la coalizione dei principi luterani: obbligo del suddito a conformarsi alla ...
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Famiglia magnatizia romena, di origine albanese. Il primo a essere ricordato, nel 17º sec., è Giorgio (v. Giorgio Ghica, voivoda di Moldavia e gospodaro di Valacchia). Da allora la famiglia, naturalizzatasi [...] di Moldavia o di Valacchia o di entrambi i principati; tra questi ricordiamo Gregorio I, Gregorio II, Matteo, Scarlat, Gregorio III, Gregorio IV e Alessandro (v. le singole voci). Alla famiglia Gh. appartiene la scrittrice Elena (1828-1888) nota ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] (975-984); 139. Giovanni XIV di Pavia (984-985); 140. Giovanni XV, Romano, Giovanni di Gallina Alba (985996); 141. GregorioV, Sassone, Bruno di Carinzia (996-999); [Filagato (Giov. XVI) antipapa, ucciso marzo 998]; 142. Silvestro II, Francese, di ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] dei Greci) conserva, fra le tante memorie della città sfortunata, i frammenti del polittico di Antonello, già in S. Gregorio.
V. tavv. I-VI.
Istituti di cultura. - L'università, fondata nel 1548, si sviluppò soprattutto nella prima metà del sec ...
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SILVESTRO II Papa (Gerberto di Aurillac)
Mario NICCOLI
Giovanni VACCA
Nato verso la metà del sec. X, con tutta probabilità in Aquitania e certo da umilissima famiglia, fu educato nel monastero benedettino [...] , Gerberto lo seguì in qualità di maestro, di segretario e di consigliere. Nominato arcivescovo di Ravenna (aprile 998) da GregorioV, cugino di Ottone, Gerberto sottoscrive col papa l'atto di scomunica contro Roberto andato sposo a Berta. È ormai la ...
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WARMONDO (Veremondo o Varmondo)
Gino Borghezio
Venerato tradizionalmente con il titolo di beato, appare quale vescovo di Ivrea già nel 969, avendo partecipato al sinodo provinciale tenuto a Milano dall'arcivescovo [...] scaduta autorità marchionale, il vescovo W. lanciava per due volte la scomunica contro Arduino, appellandosi poi a GregorioV (circa il 998) e denunciando nella Epistola regibus regnorumque principibus missa per usurpazione delle insegne del pubblico ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] del clero. E cosi fu sino a che l'impero rimase agli Ottoni (962-1002). Si ebbero anche due papi, uno cugino (GregorioV), l'altro amico (Silvestro II) di Ottone III. Il quale tentò di fare addirittura l'ultimo passo: sostituire alla mediata la ...
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disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....