Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] complesso fu il problema dei rapporti con Costantinopoli.
Dopo Gregorio Magno, i papi suoi successori si erano tenuti su diretto operatore egli stesso di grazie e miracoli. La dimensione taumaturgica è, perciò, essenziale nel santo, e determina una ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] ; la colonna di Marciano, nota altresì come colonna della Fanciulla (Kıztaşı); o ancora la colonna di san Gregorio il Taumaturgo nella Santa Sofia, oggetto di devozione anche in epoca ottomana.
Sguardi da Occidente su Mehmed come nuovo Costantino ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] ebbe in vita molti critici, riguardo sia ai suoi poteri taumaturgici sia alle sue stimmate, e, malgrado la diffusa fama confessore, monaco, in La Sardegna paleocristiana tra Eusebio e Gregorio Magno, Atti del Convegno nazionale di studi, Cagliari 1996 ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] fondatore di monasteri, ma soprattutto come santo lo celebrarono i Dialogi di papa Gregorio I Magno (590-604), che sancirono in modo prepotente la fisionomia taumaturgica dei patres italici, alla vigilia di una parziale eclisse del monachesimo greco ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] preghiera di Benedetto. Ciò bastò per celebrare come taumaturgo il monaco novello, che, infastidito dallo strepito Il l. II dei Dialogi do vita et miraculis patrum italicorum di s. Gregorio Magno composti nel 593-594, (ediz. a cura di U. Moricca nelle ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] assommano nella loro persona il carisma dell’asceta taumaturgo e la auctoritas episcopale, ebbero nella cristianizzazione imagen del obispo tardoantiguo: Basilio de Cesarea y la oratio 43 de Gregorio de Nacianzo, in Humana Sapit, cit., p. 286.
46 H.A ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] , a cura di M. Rizzi, Milano 2002; da ultimo, sullo status quaestionis, cfr. Il giusto che fiorisce come palma. Gregorio il Taumaturgo fra storia e agiografia, Atti del Convegno (Staletti 9-10 novembre 2002), a cura di B. Clausi, V. Milazzo, Roma ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] , guaritore, ma soprattutto è il cudotvotec, ossia il taumaturgo, colui che fa miracoli. Proprio in questo ruolo, egli di Nicea nel famoso codice del IX secolo delle Omelie di Gregorio Nazianzeno31, il centro è occupato dal trono con il Vangelo e ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] era d'uso - dal papa; né ci consta che il nuovo pontefice, Gregorio X, eletto a Viterbo il 1º sett. 1271 e consacrato a Roma tuttavia eminente e per le sue virtù e per la suafama di taumaturgo.
Il 21 maggio 1290 C. inviò al canonico Richer, decano di ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] le reliquie, era divenuto il centro di irradiazione della virtus taumaturgica di Domenico. Questa si estende, con poche eccezioni (Roma, modellato su quello di Benedetto, narrato nei Dialogi di Gregorio Magno (II, 35), inserisce D. nella più ...
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