COMANA PONTICA (Κόμανα τα Ποντικά, τά Κόμανα τα έν τω Πόντω)
L. Polacco
Antica città-santuario, attraversata dal fiume Iris, oggi Yeşil İrmak. È localizzata da Strabone (XII, 3, 15 e 32) a E della Daximonìtis [...] di Tokat, è probabile provengano da Comana.
Il sito è stato oggetto di leggende sia cristiane, riguardanti S. GregorioTaumaturgo e S. Giovanni Crisostomo, sia musulmane, riguardanti 'Alī.
Bibl.: F. e E. Cumont, Voyage d'exploration archéologique ...
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GREGORIO di Nissa, santo
Alberto Pincherle
Fratello minore di S. Basilio (v.) che (insieme col fratello Pietro, poi vescovo di Sebaste) ebbe a maestro, nacque fra il 330 e il 340. Destinato alla carriera [...] sono numerose, e di carattere analogo a quelle del Nazianzeno: panegirici e orazioni funebri (su Stefano protomartire, su Gregorio il Taumaturgo, su Basilio, su Melezio d'Antiochia, su Pulcheria figlia di Teodosio e sulla madre di lei, l'imperatrice ...
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GREGORIO di Nazianzo, santo
Alberto Pincherle
Nacque fra il 325 e il 330 nel fondo paterno di Arianzo, presso Nazianzo o Diocesarea in Cappadocia, quando il padre, Gregorio, era già vescovo di Nazianzo. [...] uno scritto "al monaco Evagrio intorno alla divinità" (Πρὸς Εὐάγριον μόναχον περὶ ϑεότητος), attribuito anche a Gregorio di Nissa e a Gregorio il Taumaturgo, certo della 2ª metà del sec. IV, e probabilmente del Nazianzeno. La raccolta attuale risale ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] rivoluzione del febbraio 1917 (marzo secondo il calendario gregoriano) che, con l’abdicazione di Nicola II, presso la facciata occidentale e tre o cinque cupole (S. Nicola Taumaturgo, 1113 ca.; chiesa della Natività della Vergine nel monastero di S. ...
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Imperatore romano (Costantinopoli 331 d. C. - Maranga, presso Ctesifonte, Persia, 363), figlio di Giulio Costanzo e di Basilina. Scampato insieme al fratellastro Costanzo Gallo alle stragi di Costantinopoli [...] Libanio e specialmente di Massimo, un neoplatonico taumaturgo; si allontanò quindi dal cristianesimo, maturando ebbe relazioni con i due futuri vescovi Basilio di Cesarea e Gregorio di Nazianzo, visitò templi e santuarî di misteri. Infine, richiamato ...
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Fu così chiamato dalla città dove morì e dove riposano le sue reliquie, nella magnifica e celebre basilica; ma egli nacque a Lisbona, il 1195, e fu battezzato col nome di Fernando. La leggenda cosparse [...] di dottore, l'impareggiabile zelo di apostolo e la mondiale fama di taumaturgo. Oggi soprattutto egli è "il santo dei miracoli" e il con tale dottrina da essere chiamato per bocca del papa Gregorio IX "arca dell'alleanza", e con sì travolgente zelo ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] Gesù Cristo nel dogma cattolico: L'unione ipostatica (p. 868); Gesù taumaturgo (p. 870); Carattere di Gesù (p. 871). - La persona di di Laodicea, la seconda, p. es., da Gregorio di Nissa. Un'altra difficoltà si presentava: Apollinare chiedeva ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
Vittorino FACCHINETTI
Mario NICCOLI
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Nacque in Assisi nel settembre 1182 (o, secondo altri, 1181). Pare che il padre, Pietro di Bernardone, ricco mercante di panni - da [...] ); i registri di Onorio III e quelli (particolarmente importanti) di Gregorio IX (ed. G. Levi, in Fonti per la st. è rappresentato come tipico fondatore di ordine e grande taumaturgo. Inutile insistere sui procedimenti che permisero a Bonaventura ...
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Uno dei brevi libri della Bibbia ebraica detti "rotoli" (ebr. megillüt; v. bibbia, VI, pp. 882, 908).
Il nome. - Il titolo Ecclesiaste, adottato in quasi tutte le lingue, viene dalla versione greca detta [...] , 17, 18; II, 15-19), ora levata a cielo (II, 13; VII, 19; IX, 16) e così di seguito. Gli antichi (già Gregorio il Taumaturgo al sec. III) se ne spedivano supponendo che nei passi del primo genere l'autore cita il pensare dei libertini per confutarlo ...
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Nato in Pavia il 24 settembre 1501 (secondo il Bertolotti, nel 1506), morto in Roma il 21 settembre 1576, fu uno degl'intelletti più forti e insieme degli spiriti più bizzarri del Cinquecento italiano. [...] in verità, esaltate da lui con un tono di mago e di taumaturgo, gli avevano creato una rinomanza mondiale, tanto che veniva chiamato nel anni dal 1571 alla morte in Roma, dove il pontefice Gregorio XIII gli aveva assegnato una pensione.
Le opere del C ...
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