La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] opera di Greci quali Dione Crisostomo, Plutarco, Luciano; poi tra i pagani è solo un ludo retorico.
La letteratura cristiana. - Mentre il miracolose: qui l'eroe è Martino di Tours. S. Gregorio Magno riprenderà il motivo nei suoi Dialoghi, i più ...
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Nato poco prima del 675 nel regno di Wessex nell'Inghilterra meridionale, morto il 5 giugno 754 presso Dokkum in Frisia. Di distinta famiglia anglosassone, Winfried (Wynfrith) - tale era il suo nome anglo-sassone [...] . Nel 718 egli riprese il suo viaggio missionario; si recò a Roma, dove ebbe dal papa Gregorio II il nome di Bonifacio e la missione di evangelizzare i pagani del regno franco, in modo speciale i Turingi, e di battezzarli col rito della chiesa romana ...
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. Poema epico anglosassone di 3183 versi, che ci è pervenuto in un unico ms. (Bnt. Mus. Cotton. Vitellius, A, XXV, f. 132-201 b) della fine del sec. X o dell'inizio dell'XI. È fra le più importanti e vitali [...] di Hygelac contro i Franchi, è ricordato nella Historia Francorum di Gregorio di Tours (lib. III, cap. II) e nell'anonimo e 1553); viene inoltre condannata la follia di sacrificare agli dei pagani, ma il poeta adduce la scusa: "Essi non conoscevano ...
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La famosa questione degli antichi e dei moderni (querelle des anciens et des modernes), che fu molto dibattuta in Francia nell'ultimo trentennio del sec. XVII, e nei primi anni del sec. XVIII, ebbe, in [...] chrétienne (1657), ch'egli intendeva opporre agli antichi poemi pagani, pubblicò una Comparaison de la langue et de la poésie L. Dutens, da lui tradotta (Napoli 1787), e Gregorio Fontana in una delle dissertazioni aggiunte al Saggio sulla storia ...
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Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci da due altri tipi di sedile ugualmente comuni: thronos e diphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello privo di schienale e di braccioli, e il thronos [...] cavità absidale nelle basiliche cristiane, in chiara derivazione dalle pagane che avevano nell'abside il seggio del magistrato. sempre fondatamente, attribuisce a santi vescovi: a S. Gregorio Magno la classica cattedra della chiesa del santo in Roma ...
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LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
Carlo GALLAVOTTI
Retore greco del sec. IV d. C., nato ad Antiochia nel 314 da ragguardevole famiglia, e avviato dalla madre e dagli zii allo studio della retorica, volle [...] giovane tra i suoi discepoli, nello stesso modo che Basilio e Gregorio furono alla scuola d'Imerio. Per opera di questi maestri , insieme all'Or. 30 (contro la distruzione dei santuarî pagani nel 384), delle idee religiose di questo retore, il quale ...
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PROVVIDENZA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Enrico ROSA
Le concezioni filosofiche. - Il concetto di provvidenza (gr. πρόνοια, lat. providentia) nasce propriamente nello stoicismo classico, che lo [...] non è l'autore dei mali, a confutazione degli errori di pagani e manichei.
Tra i latini basti ricordare Salviano di Marsiglia, che popolare, fra altri, i due papi Leone Magno e Gregorio Magno, sostenendo i popoli nelle calamità dei loro tempi.
Dalla ...
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Nacque presso Corbie sulla Somme, nell'801; morì a Brema, il 3 febbraio 865. Educato fin da fanciullo nel convento di Corbie, divenne maestro di quella scuola. Passò poi ad insegnare nel monastero fondato [...] predicato, dall'823 in poi, il Vangelo ai Danesi ancora pagani. Ma nell'827 aveva abbandonato quel paese, disilluso; e anche convertire i popoli del settentrione e di organizzarli in vescovati. Gregorio IV poi gli conferì il pallio e lo nominò legato ...
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RIPATRANSONE (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Géza DE FRANCOVICH
Cittadina delle Marche, in provincia di Ascoli Piceno, sorta sopra uno dei più alti balconi subappenninici della regione a 508 m. s. [...] . Carlo del Guercino, una Madonna col Bambino e i Ss. Gregorio e Maddalena di Orazio Gentileschi; il pulpito (1625) con rilievi polittico di Vittorio Crivelli, una tavola firmata d. V. Pagani, una terracotta raffigurante la Madonna seduta (1526) di G ...
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È la cerimonia mediante la quale una chiesa viene destinata al culto. Per i primi tre secoli del cristianesimo non abbiamo testimonianze: dapprima i cristiani celebravano le loro adunanze e il sacrifizio [...] e in Occidente le lustrazioni con l'acqua benedetta. S. Gregorio Magno, dando istruzioni a S. Mellito, vescovo di Canterbury ( ., XI, 56), indica il modo come purificare i templi pagani per farne chiese cristiane, e parla delle abluzioni con acqua ...
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deandreiano
agg. Del cantautore Fabrizio De André (1940-1999). ◆ Dopo gli assoli, nel secondo tempo Cristiano torna a suonare i suoi nove strumenti per accompagnare una lunga carrellata che parte dall’«Infanzia di Maria» e ripercorre quasi...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...