MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] miniature del codice che contiene il commento alle Omelie di Gregorio Nazianzeno, attribuito allo pseudo-Nonno, un autore siriaco Studies 1, 1941-1943, pp. 35-38; E. Peterich, Gli dei pagani nell'arte cristiana, La Rinascita 5, 1942, pp. 47-55; E.K ...
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demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] 4) dice precisamente " tertiam partem ". L'affermazione di s. Gregorio Magno che pare stia alla base del passo qui discusso (cfr Londra 1940 (II ediz. rivista dall'autore: The survival of the pagan Gods, New York 1953); e vedi anche G. Padoan, Il mito ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] S. Caterina che rifiuta di adorare gli idoli pagani, la Conversione e decollazione dell’imperatrice Faustina, il Londra (tavola laterale con S. Mattia e un papa, forse s. Gregorio Magno, oltre allo scomparto citato dovuto a Masaccio). Si è ritenuto, ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] costantinopolitano, del sec. 9°, contenente le Omelie di Gregorio Nazianzieno (Parigi, BN, gr. 510, cc. 87v esigenze legate alla cristianizzazione di territori ancora in parte pagani resero qui particolarmente fitta la rete di chiese parrocchiali ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] .
Quando Heer viene a trattare dell’enciclica di Gregorio XVI Mirari vos (1832), che aveva inteso giustificare nella quale non esisteva ancora alcuna precisa separazione fra cristiani e pagani, così come non vi era distinzione fra ‘pre’-cristiano e ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] , Incontro di P. e Paolo, Predica di P. ai pagani, Disputa con Simon Mago al cospetto di Nerone), furono tuttavia restaurati (Parigi, BN, lat. 9428, c. 86r; 860 ca.) e le Omelie di Gregorio Nazianzeno (Parigi, BN, gr. 510, c. 32v; fine del sec. 9°). ...
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Paradiso
Marcello Aurigemma
Nella letteratura protocristiana con il termine paradisus (greco παράδεισος, " giardino "), s'intese designare l'Eden o giardino delle delizie (paradisus voluptatis) in cui [...] definizione ‛ fisica 'e ‛ strutturale ' dell'al di là.
Gregorio Magno tornerà da parte sua sul tipo di godimento intellettuale derivante dalla potere insondabile della predestinazione - sente nominare taluni pagani, o supposti tali, quali Traiano (già ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] in Laterano raffiguranti Costantino ordina la distruzione degli idoli pagani e due Figure allegoriche a monocromo poste ai lati algida Madonna Immacolata tra i ss. Giovanni Evangelista, Gregorio, Giovanni Crisostomo e Agostino, realizzata a olio su ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] - argomenta il B. - fu possibile leggere gli scrittori pagani, quando c'era maggiore santità; non più nella sua. si diffuse ben presto e rimase viva attraverso i tempi, finché Gregorio XVI, nel 1832, lo proclamò beato. Scarsa, se si eccettuano ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] in Inghilterra e due in Scozia. Nel 1227 il papa Gregorio IX esaltò la sua abilità nel tradurre in latino i testi dipendesse il sangue. Con altrettanta asprezza M. ripudia i culti pagani e quei falsi cristiani che vi credono: essi non solo venerano ...
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deandreiano
agg. Del cantautore Fabrizio De André (1940-1999). ◆ Dopo gli assoli, nel secondo tempo Cristiano torna a suonare i suoi nove strumenti per accompagnare una lunga carrellata che parte dall’«Infanzia di Maria» e ripercorre quasi...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...