La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] ma anche da un cristiano colto come Gregorio di Nazianzo; si trattava di un patrimonio dalla quale è stata omessa la disposizione anticristiana; per le posizioni polemiche di cristiani e pagani contemporanei cfr. Amm., XXII 10,7 e XXV 4,20; Gr. Naz., ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] . 33-34) e tutti gli altri che andranno contro i pagani; Federico, "frutto di giovinezza, [...] di pregio e [...] riferimento alla scomunica contro Federico II lanciata in quella data da Gregorio IX ‒ e durante la difesa di Tolosa contro i francesi ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] presenza di oratori o "cappelle", anche lignee, come menziona già Gregorio di Tours per le città di Parigi, Amiens e Rouen, è forse da ridimensionare, vista la convivenza di santuari pagani con i nuovi edifici cristiani e, soprattutto, visti i ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] materia non è guerresca, e non sacro, data la favola pagana, l’erotismo su cui si imperniano i casi della storia . 209-211): Preti intercedeva per lui presso il nuovo papa Gregorio XV; il cardinale Stefano Pignatelli aveva in casa il ritratto del ...
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MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] vi lavoravano musulmani, cristiani - soprattutto nestoriani - e 'pagani', quali sabei o anche brahmani. Si operavano traduzioni dal latine, Erice 1993", a cura di E. Condello, G. De Gregorio, Spoleto 1995, pp. 473-493; Studies in Persian Painting, a ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] , il quale tuttavia non può non ammettere che lo stesso Gregorio aveva fondato scuole non solo di greco, ma anche di siriaco, per i figli dei sacerdoti pagani convertitisi al cristianesimo (§ 840).
Conclusioni
Le ricostruzioni cronologiche più ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] una rivelazione. Esposi loro il Vangelo che io predico tra i pagani, ma lo esposi privatamente alle persone più ragguardevoli, per non autorità civili, almeno nell’ambito delle comunità cristiane: Gregorio Taumaturgo ad esempio, verso l’anno 260, ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] ., che si ricollega idealmente a quello coevo di Nocera dei Pagani in Campania, va segnalato il b. di Egnazia, a nel b. di Meltinas; un altro b. è ricordato in una epistola di Gregorio Magno del 593 (cit. in Février, 1986, p. 123).
Recenti indagini ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] potere nei confronti dei popoli già incarnato dagli imperatori pagani: l’unità ecclesiale in Occidente avrebbe così ricalcato sarcedozio e Impero che non avrebbe trovato il consenso di Gregorio VII o di Innocenzo III. Si era realizzata, infatti, ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] , che l’elezione al soglio pontificio di Gregorio XVI, amico e corrispondente del Roveretano9, sembrava e la modernità, Roma-Bari 2002, pp. 121-122.
70 G.B. Pagani, G. Rossi, Vita di Antonio Rosmini scritta da un sacerdote dell’Istituto della ...
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deandreiano
agg. Del cantautore Fabrizio De André (1940-1999). ◆ Dopo gli assoli, nel secondo tempo Cristiano torna a suonare i suoi nove strumenti per accompagnare una lunga carrellata che parte dall’«Infanzia di Maria» e ripercorre quasi...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...