L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] secondo. Il mondo magico della cultura naturalistica e pagana cominciò a essere presentato come il mondo del male l'Ordine degli Ospedalieri di S. Giovanni di Dio. Nel 1575 Gregorio XIII riconobbe col nome di oratorio il gruppo di sacerdoti che si ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] un valore come farmaco spirituale (nel VI sec. è il papa Gregorio Magno, seguito poi da molti altri, a ricordare con insistenza quanta come contigua a pratiche superstiziose o a residui rituali pagani), di conseguire con mezzi tecnici la salute del ...
Leggi Tutto
La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] per legge, e successivamente condannò gli ebrei e i pagani, e bandì gli eretici ariani […]. Una devozione esagerata verso Aquino, e quattro papi del XIX secolo: Leone XII (1823-1829), Gregorio XVI (1831-1846), Pio IX (1846-1878), Leone XIII (1878- ...
Leggi Tutto
Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] con l'aggiunta singolare di due piccole figure di divinità pagane con cornucopie e tre grandi teste femminili su ciascuna ala 'iconostasi dell'antica San Pietro in Roma, edificata sotto Gregorio III nel secolo VIII; come per i progetti duecenteschi ...
Leggi Tutto
Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] si dice, gettato nel Danubio da un gruppo di pagani. Il Balázs conclude la sua penetrante ricerca richiamando l 26; etnico gen. Βελουνῶν, Tolomeo III, 1, 28; ecclesiae Bellunatae, Gregorio Magno, Epistolae, I, 16a (e si ricorderà che l'etnico locale ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] dell'Impero, emanando varie disposizioni a danno di pagani, giudei ed eretici e soprattutto ispirando e favorendo opera di diversi loro contemporanei, e biografie più ampie sui papi da Gregorio VII (1073-1085) a Onorio II (1124-1130). Poco tempo ...
Leggi Tutto
La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] subite ormai da decenni per mano di barbari, pagani o ariani; mancata difesa da parte di un doveva essere sul punto di passare alla comunione romana, stando alla lettera di Gregorio Magno (Registrum Epistolarum, a cura di Ludwig M. Hartmann, in M ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] anche in Occidente, ad esempio a Roma (S. Saba, S. Gregorio al Celio), a Brescia (chiostro centrale del monastero longobardo di S. Giulia Pietro fu sepolto nel 64 d.C. nella necropoli pagana esistente sul colle Vaticano; anche s. Paolo trovò ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] religione delle élites urbane e la resistenza dei culti pagani nel mondo delle campagne si erano aggiunte col tempo fratture primi atti del pontefice succeduto al cupo e gretto mondo di Gregorio XVI, il papa che ebbe in Giuseppe Gioacchino Belli il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] Parte guelfa nel 1378, l’anno della pacificazione con papa Gregorio XI e del tumulto dei Ciompi. Per meglio spiegare, versione apologetica di Paolo Orosio – il castigo dell’empietà dei pagani – che quella ‘repubblicana’ di Bruni – la decadenza che ...
Leggi Tutto
deandreiano
agg. Del cantautore Fabrizio De André (1940-1999). ◆ Dopo gli assoli, nel secondo tempo Cristiano torna a suonare i suoi nove strumenti per accompagnare una lunga carrellata che parte dall’«Infanzia di Maria» e ripercorre quasi...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...