MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] in un avorio, della seconda metà del sec. 10°, con il trittico della Natività (Parigi, Louvre) e nelle Omelie di GregorioNazianzeno, del 1143-1181 (S. Caterina sul monte Sinai, Bibl., gr. 339, testata). Interessante è invece un elemento tratto dagli ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] fissato al leggio, raffigurata nel ritratto dell'autore in un manoscritto della fine del sec. 11° delle Omelie di GregorioNazianzeno (Oxford, Bodl. Lib., Canon. gr. 103, c. 2v; Galavaris, 1969, fig. 275).La lucerna metallica - prodotta in bronzo ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] .
Per la fase del IV secolo i riferimenti all’architettura nelle fonti letterarie sono riconducibili a Eusebio, GregorioNazianzeno e Giovanni Crisostomo103. Le diverse e spesso contrastanti interpretazioni di testi, la cui lettura risulta comunque ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] Montecassino, è la produzione di codici greci negli scriptoria dell'Italia meridionale bizantina. Nella decorazione delle Omelie di GregorioNazianzeno (Roma, BAV, Vat. gr. 866; Devreesse, 1950, pp. 434-440; Grabar, 1972, pp. 38-39), per es., scritte ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] .
22 Il più antico esempio della raffigurazione della visione di Costantino si trova nel famosissimo manoscritto degli scritti di GregorioNazianzeno nella Bibliothèque Nationale de France di Parigi, ms. Gr. 510, f. 440, del IX secolo.
23 Ad esempio ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] della tradizione mitologica classica è documentata dalle miniature del codice che contiene il commento alle Omelie di GregorioNazianzeno, attribuito allo pseudo-Nonno, un autore siriaco del sec. 6° (Roma, BAV, Vat. gr. 1947; Weitzmann, 1951 ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] der Rijksuniv., c. 19; 816-823), il Sacramentario di Drogone (Parigi, BN, lat. 9428, c. 86r; 860 ca.) e le Omelie di GregorioNazianzeno (Parigi, BN, gr. 510, c. 32v; fine del sec. 9°). La scena del martirio di P. si svolgeva tra due edifici 'antichi ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] sotto Pio XI sono da registrare l'acquisizione, nel 1934, del Giudizio di scuola romana proveniente dall'oratorio di S. GregorioNazianzeno presso la chiesa di S. Maria in Campo Marzio ed eseguito, nella seconda metà del sec. 12°, dai maestri Niccolò ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] cristiana annunciata nell'Antico. Gli autori dei primi secoli utilizzarono tale procedimento: tra gli altri Cipriano, Lattanzio e GregorioNazianzeno. Parecchi testi di questo tipo erano destinati a convincere i giudei, gli eretici di ogni sorta e i ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] (gr. 364), del 1042-1050, con i ritratti imperiali di Costantino IX Monomaco, Zoe e Teodora; le Omelie di GregorioNazianzeno (gr. 339), del 1136-1155.Sempre alla capitale, pur se espressione di una meno aulica corrente, viene attribuito il Libro ...
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nazianzeno
nażianżèno agg. e s. m. (f. -a). – Di Nazianzo, antica città dell’Asia Minore, in Cappadocia, nota soprattutto come patria di s. Gregorio, padre e dottore della Chiesa (c. 330 - c. 390), soprannominato perciò s. Gregorio Nazianzeno.
cappadoce
cappàdoce agg. e s. m. e f. [dal lat. Cappadox -ŏcis, gr. Καππάδοξ -οκος]. – Della Cappadocia, regione storica dell’Asia Minore. Padri c.: sono così denominati talora, per la comune provenienza, alcune delle maggiori figure del cristianesimo...