Filologo classico, nato a Scicli (Ragusa) il 4 dicembre 1900, professore di letteratura greca dal 1937 al 1947 all'università di Genova, donde passò nel 1948 all'università di Catania.
Si è occupato particolarmente [...] saggi di poesia greca del periodo ellenistico e della tarda grecità, del pensiero greco tardo (specialmente di GregorioNazianzeno, Clemente Alessandrino, Giamblico); delle sue opere si ricordano: Critica ed estetica nella letteratura greca cristiana ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] padri greci (Demostene, Euripide, Apollodoro, Euclide, Teodoreto, s. GregorioNazianzeno) pubblicò il B. per conto suo, curati da vari filologi bandi, emanati la maggior parte sotto i pontificati di Gregorio XIII e di Sisto V, a offrirci come meglio ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] di Evangeliario proveniente da Sinope (Parigi, BN, Suppl. gr. 1286), del sec. 6°, o al codice delle Omelie di GregorioNazianzeno (Parigi, BN, gr. 510), del 9° secolo. Meno rilevante è la consistenza del fondo orientale, che tuttavia comprende ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] a Venezia dai Giunti nel 1581) vedi l'edizione a cura di A. Pompeati (Torino 1954). Le Due Orazioni di GregorioNazianzeno teologo… e il primo Sermone di S. Cecilio Cipriano sopra l'elemosina, fatte in lingua toscana dal Commendatore Annibal Caro ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] al compimento della liturgia eucaristica terrena. Sul lato nord, accanto all'arcidiacono Stefano si trovano Nicola di Mira, GregorioNazianzeno, il papa Clemente I ed Epifanio di Cipro; sul lato meridionale, accanto all'arcidiacono Lorenzo, i Padri ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] cristiani. Si fermò a Corfù, dove visitò il prete Nicola Seminopolios, con il quale discusse l'orazione In Theophania di GregorioNazianzeno. Durante la navigazione, in seguito a una violenta tempesta, fece voto di scrivere la vita di Andrea da Chio ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] di santi come s. Francesco e s. Domenico, presenza certamente mediata dagli scritti patristici (Eusebio da Cesarea, GregorioNazianzeno, Giovanni Crisostomo). Il dipinto piacque molto ai contemporanei e fu più volte replicato anche dalla bottega (si ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] gli mandò in esame una Historia Ecclesiae,che rinunciò a pubblicare. Nel 1580 il B. presentò a Gregorio XIII una Vita di s. GregorioNazianzeno, probabilmente prima stesura di quella che, lasciata da lui inedita, fu pubblicata poi dai bollandísti nel ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] di gatta". Dignitosa, invece, e meritoria in quei tempi di scarsa conoscenza del greco, la versione dell'Apologetico di GregorioNazianzeno (Verona 1787, rist. in Opuscoli greci e latini..., pp. 293-369); spigliata senza troppe volgarità la versione ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] dottrina, e riportava il discorso sulle conseguenze del peccato di Adamo e sul battesimo rifacendosi a Cipriano, Ambrogio, GregorioNazianzeno e a Innocenzo stesso; infine si rifiutava di ottemperare alla richiesta, fattagli a voce il 2 novembre dal ...
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nazianzeno
nażianżèno agg. e s. m. (f. -a). – Di Nazianzo, antica città dell’Asia Minore, in Cappadocia, nota soprattutto come patria di s. Gregorio, padre e dottore della Chiesa (c. 330 - c. 390), soprannominato perciò s. Gregorio Nazianzeno.
cappadoce
cappàdoce agg. e s. m. e f. [dal lat. Cappadox -ŏcis, gr. Καππάδοξ -οκος]. – Della Cappadocia, regione storica dell’Asia Minore. Padri c.: sono così denominati talora, per la comune provenienza, alcune delle maggiori figure del cristianesimo...