ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] sermoni di s. Agostino: alle autorità già contenute nella prima parte della regola di Aquisgrana, A. aggiunge la lettera di GregorioMagno a s. Agostino di Canterbury e le false decretali di Urbano I e (come appare in alcuni manoscritti) di Clemente ...
Leggi Tutto
IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] comune che deve molta della sua fortuna a Mâle (1898) e che ha potuto valersi abusivamente dell'autorità di GregorioMagno. Questa formula ha goduto di un prestigio immeritato e ha impedito di percepire correttamente il significato dell'i. nella ...
Leggi Tutto
EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] da forti componenti fantastiche particolarmente in area spagnola, per es. in un codice del 945 contenente i Moralia in Job di GregorioMagno (Madrid, Bibl. Nac., 80, c. 2r; Williams, 1977, tav. 8a). A volte i simboli degli e. sono disposti in un ...
Leggi Tutto
ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] una biblioteca privata di codici liturgici che in seguito donò alla basilica di S. Pietro. Tradusse inoltre i Dialoghi di GregorioMagno in greco per un pubblico che non conosceva il latino, forse nella stessa Roma. Non si hanno notizie sicure sulla ...
Leggi Tutto
ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] . E anche in questa ben più modesta dimensione non è possibile andare molto oltre i famosi edifici sacri di Ravenna. Da GregorioMagno e da altre fonti è noto che a Roma erano chiese di culto ariano: S. Severino iuxta domum Merulanam, oggi scomparsa ...
Leggi Tutto
ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] l'a. alla Chiesa, i cherubini ai due Testamenti, i quattro anelli che servono a portarla agli evangelisti (Agostino, Quaest. Ex.; GregorioMagno, XXV Homilia in Evangelia, PL, LXXVI, col. 1191). I Padri orientali dei secc. 3° e 4° la considerano come ...
Leggi Tutto
Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] ravennatem de usu palii, a cura di D. Norberg, ivi 1982 (Corpus Christianorum, Series Latina, 140A), p. 1100.
S. GregoriiMagni Registrum Epistularum IV, 2, 39, a cura di D. Norberg, ivi 1982 (Corpus Christianorum, Series Latina, 140A), pp. 218 ...
Leggi Tutto
FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] collo come encolpio: in esso si trovava infatti una reliquia della Croce (Vita Macrinae; Dölger, 1932). Dal canto suo papa GregorioMagno (590-604) inviò a un funzionario gallico una croce con reliquie delle catene di s. Pietro che, appese al collo ...
Leggi Tutto
Eusebio, santo
Angelo Di Berardino
Il suo episcopato fu molto breve, solo di alcuni mesi, nell'anno 308, quando a Roma era imperatore Massenzio; altri pensano invece che l'anno fosse il 309 oppure il [...] sia stata fatta al tempo di papa Vigilio, A. Ferrua invece la colloca in periodo posteriore, al tempo di GregorioMagno. Seguendo, sulla traccia dei frammenti e della copia posteriore, tale epigramma, composto di solo otto versi, si può parzialmente ...
Leggi Tutto
CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] Bibl. dell'abbazia, 8; 10), contenenti rispettivamente i libri VI-IX e XVII-XX dei Moralia in Job di GregorioMagno, con grandi iniziali a intrecci nastriformi campiti a vivaci colori e talvolta terminanti in animali fantastici su pannelli variamente ...
Leggi Tutto
schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...