Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] di nazione tedesca (1521); Calvino, nell’edizione definitiva dell’Istituzione (1559), «stupido e ridicolo», e ricorda che papa GregorioMagno, a quasi tre secoli di distanza da Silvestro, continua ad appellarsi all’imperatore in veste di suddito: «Il ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] o 569 e un'altra lunga guerra con i Bizantini, quando il re longobardo Agilulfo giunse alle porte stesse di Roma e GregorioMagno lo convinse ad arretrare, toccarono il fondo, in Italia più che altrove, una società, un'economia, un paese provati fino ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] vent’anni dopo (cfr. A.M. Amelli, L’apostolato della musica sacra nel secolo XX. Visione nel XIII centenario di san GregorioMagno, dal 12 marzo al 12 aprile 1904 per un solitario, Montecassino 1904, pp. 3-4), quando la sua allegorica ricostruzione ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] di Mâcon del 585: tale ipotesi è da respingere, se non altro perché, in quella stessa lettera, il santo cita il papa GregorioMagno e la sua Regula pastoralis. Per il poco che si sa della romana Luxovium o Lussovium, cfr. Dict. d'Arch. Chrét. et ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] di William Caxton (1422-1491).Una leggenda composta verosimilmente alla fine del sec. 14°, trascritta nel 1475, racconta che GregorioMagno (540 ca.-604) ebbe la visione di Cristo sub effigie pietatis mentre celebrava la messa e ordinò di realizzare ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] comunicarsi anche in privato, e quindi passate a definire l'uso della medesima come viatico nei viaggi (GregorioMagno, Dialoghi, III, 36; PL, LXXVII, col. 304), con particolare riferimento alle consuetudini monastiche - essa venne progressivamente ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] del primato spirituale e politico della nuova Italia: «le due Rome – la Roma di Augusto e la Roma di GregorioMagno – per tanti secoli separate, e solo da sessant’anni materialmente riunite, poterono così ricongiungersi, grazie all’uomo “inviato ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] modo prepotente la fisionomia taumaturgica dei patres italici, alla vigilia di una parziale eclisse del monachesimo greco-orientale9.
GregorioMagno, vescovo di Roma e santo, assieme al santo vescovo di Milano, Ambrogio, oltre ad Agostino d’Ippona e ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] " (Salvatorelli, S. Benedetto, p. 170).
Fonti e Bibl. Il l. II dei Dialogi do vita et miraculis patrum italicorum di s. GregorioMagno composti nel 593-594, (ediz. a cura di U. Moricca nelle Fonti per la Storia d'Italia dell'Istituto storico italiano ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] Quale la parte di Dio e quale l'apporto dell'uomo nel processo della giustificazione? Secondo il B., che segue Cipriano e GregorioMagno, sia la mozione della volontà, sia l'assenso, sia il permanere nella giustizia, sia il risorgere dal peccato sono ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...