FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] . 1049; Girolamo, Epistolae, a cura di I. Hilbert, ivi, LIV, 1910, pp. 431-433, 436-437; LVI, 1918, pp. 193-195; GregorioMagno, Registrum epistolarum, a cura di P. Ewald, L.M. Hartmann, in MGH. Epist., I, 2, 1891, pp. 166, 269ss.; Epistolae Hadriani ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...]
P. Arthur, Naples. From Roman Town to City-State, London 2002.
G. De Rossi, Il porto di Miseno tra Costantino e GregorioMagno: nuova luce dalle recenti acquisizioni, in Africa Romana XIV, pp. 835-45.
P. Miniero - M.L. Perrone - G. Soricelli, Miseno ...
Leggi Tutto
Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] , 1924, p. i ss.; A. Testi Rasponi, Annotazioni sulla storia della chiesa di R. dalle origini alla morte di S. GregorioMagno, in Felix Rav., XXXIII, 1929, p. 29 ss. Agiografia: H. Delehaye, L'hagiographie ancienne de Ravenne, in Analecta Bollandiana ...
Leggi Tutto
ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] fine del sec. 6° appena descritte ed entrambe di importazione, anche a una terza che potrebbe assegnarsi non a GregorioMagno, ma a Gregorio III. Si tratta di elementi che, ripetendo ancora la struttura a rombi affiancati o a quadrati, intrecciati a ...
Leggi Tutto
PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] scena agiografica contigua. Valga per tutti il segmento di girale con la Caccia astrale di Orione. La figura, che s. GregorioMagno considera allusiva a quanti si sacrificano per la Chiesa, si trova infatti a fare da pendant al riquadro dell'Infanzia ...
Leggi Tutto
PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] Historia, a cura di L. von Jan, C. Mayhoff, 5 voll., Leipzig 1892-19092 (1870-1898); Lib. Pont., 3 voll., 1886-1957; GregorioMagno, Registrum epistolarum, a cura di P. Ewald, L.M. Hartmann, in MGH. Epist., I-II, 1887-1899: II, pp. 364-365; Mappae ...
Leggi Tutto
ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] anche i santuari di martiri delle catacombe romane. Tale struttura fu progettata, a quanto sembra, per la prima volta da GregorioMagno per la basilica di S. Pietro con una forma semianulare o semiellittica a doppio corridoio, forma che ebbe a S ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] il potere del vescovo nella capillare organizzazione diocesana costituitasi dal IV al VI secolo e ridimensionata da GregorioMagno con l'accorpamento di diocesi limitrofe. Un potere sempre più riconosciuto ufficialmente, al punto che più di ...
Leggi Tutto
UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] comunicarsi anche in privato, e quindi passate a definire l'uso della medesima come viatico nei viaggi (GregorioMagno, Dialoghi, III, 36; PL, LXXVII, col. 304), con particolare riferimento alle consuetudini monastiche - essa venne progressivamente ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] . Accanto alla cripta semianulare che ripete l’organismo attuato nella basilica di S. Pietro, si ritiene sotto il pontificato di GregorioMagno, compare per la prima volta la cripta a oratorio, divisa in navate, come nella chiesa già menzionata di S ...
Leggi Tutto
schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...