Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] si riaprì infatti nel pomeriggio del giorno seguente. Il neoeletto, elevato alla porpora il giorno di s. GregorioMagno, scelse il nome di Gregorio XIII. Per quanto riguarda la scelta dei suoi più stretti collaboratori, il nuovo papa ruppe con la ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , a cura di C. Morel, I-II, Paris 1986-90; Omelie su Ezechiele, a cura di V. Recchia, I-II, Roma 1992-93 (Opere di GregorioMagno, III, 2). Moralia in Job, a cura di M. Adriaen, I-III, Turnholti 1979-85; Morales sur Job, Livres I-II, a cura di R ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] elezione tra il 12 e il 13 maggio 1572. Il neoeletto, elevato alla porpora il giorno di S. GregorioMagno, scelse il nome di Gregorio XIII.
Con il nuovo papa mutò profondamente il ruolo del cardinale nipote, usualmente a capo degli affari politico ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] dalla tradizione storica e da quella agiografica di Farfa e assemblandole con fonti di carattere più generale, patristiche (GregorioMagno e Agostino) o più specificatamente storiche (Paolo Diacono, Orosio, Isidoro di Siviglia, Liutprando e il Liber ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] Platone, Aristotele, Calcidio, Cicerone, Virgilio, Lucano, Servio, Macrobio, Fulgenzio Planciades, Agostino, Giovanni Cassiano, Boezio, GregorioMagno, Isidoro di Siviglia, Giovanni Damasceno, Remigio di Auxerre e Goffredo da Viterbo. Il poema è ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] chiese di Alessandria, di Antiochia e di Costantinopoli, detti 'patriarchi'. Tuttavia, soprattutto con Leone I (440-461) e GregorioMagno (590-604), i papi assunsero un ruolo di guida della cristianità d'Occidente, colmando con le loro iniziative ...
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Monaco (n. nella Touraine 879 circa - m. Tours 942 o 943); canonico di S. Martino di Tours, passò poi al monastero di Baume-les-Messieurs sotto la direzione di Bernone, che seguì (910) dopo che questi [...] O. si ricordano i Collationum libri, l'Occupatio (poema in esametri) e un compendio dei Moralia in Iob di s. GregorioMagno. Spirito attento alla liturgia, O. compose inni sacri e antifone; a lui si attribuisce anche una notazione alfabetica che fa ...
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Monaco romano (m. Rochester 644), inviato in Inghilterra da s. GregorioMagno nel 601 per portare il pallio a s. Agostino di Canterbury. Vescovo di York nel 625, evangelizzò la Northumbria; dopo il 632 [...] passò alla sede di Rochester. Festa, 10 ottobre ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] autorità cittadina. Tra la fine del 6° sec. e i primi anni del 7° si staglia la figura del papa GregorioMagno, che provvide alle necessità della città e, senza mai mettersi apertamente in urto, realizzò un più tollerabile e umano modus vivendi ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] lo sviluppo del transetto, che determinerà la pianta a croce latina. Con il restauro di S. Pietro in Vaticano compiuto da GregorioMagno, si afferma l’uso di porre l’altare sopra la tomba del santo, con l’adozione della cripta, elemento che assume ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...