DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] inconfondibile nota di violetto spento. Nonostante i restauri devastanti, è ascrivibile a Cristofòro anche la vetrata di S. GregorioMagno, nonché quella, ben conservata, del Presepe per cui già è stata proposta l'attribuzione allo Spanzotti (Sciolla ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] Severo vescovo di Napoli per la cappella Carmignani della chiesa di S. Giovanni in Porta e venne pagato per un "quadro di S. GregorioMagno pittato da lui per una cappella della chiesa di Policastro" (Pavone, pp. 390 s.). Di lì a poco, fra il 1693 e ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] cattolica italiana (UECI), in sostituzione di F. Tolli. Pio X volle anche conferirgli la commenda di S. GregorioMagno.
Tornato a contatto con i problemi, anche organizzativi, dell'Azione cattolica, il G. si dedicò con particolare attenzione ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] , Roma-Bari 1975, p. 43; Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche - V. Martin, IV, Dalla morte di Teodosio all'avvento di GregorioMagno (395-590), a cura di L. Bréhier, Torino 1977, pp. 550 s.; Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, III, La Chiesa ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] ; la maggior parte però sono frutto di una lettura operata da D. su testi patristici (Ambrogio, Agostino, Beda, Girolamo, GregorioMagno) e poetici (Paolino da Nola, Prudenzio, Venanzio Fortunato).
D. ricava un discorso continuo e teso a difendere la ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] il cui figlio era stato assassinato e a cui l'imperatore rese giustizia; sul balcone del retrostante palazzo si trova GregorioMagno, il papa che con ardenti preghiere riuscì a liberare Traiano dalle pene del purgatorio.
È probabile che l'invenzione ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] d'Assisi al padre del F. nello stesso anno (1841) in cui Gregorio XVI, in visita alla cittadina umbra, gli assegnerà la croce dell'Ordine di S. GregorioMagno.
Ricevuta in famiglia la prima educazione, al compimento del diciottesimo anno il F ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] Rufino translatis, a cura di G. Orlandi, Milano-Varese 1968; J.-P. Migne, Patr. Lat. LXXV, coll. 59-242 (S. GregoriiMagni vita); Iohannes Diaconus, Versiculi de cena Cypriani, a cura di K. Strecker, in Mon. Germ. Hist., Poetae Latini aevi Carolini ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] [ = 2228], scritto di mano del C., cfr. Miglio, p. 181), il De civitate Dei di s. Agostino ed i Moralia di GregorioMagno (Miglio, p. 200). Dalle sue letture e dalle molte opere da lui scritte risulta, in mancanza tuttora di un'opera complessiva che ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] e monaci e guardiani presenti, dopo aver visto il corpo del santo, morirono tutti nell’arco di dieci giorni (GregorioMagno, ep. 4, 30).
Nell’autunno del 589 l’Italia fu devastata da catastrofiche inondazioni; scoppiò una violenta epidemia (di ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...