Vescovo di Saragozza dal 651 al 683, è autore di cinque libri di Sententiae, d'argomento teologico, esegetico e morale, dove sono largamente utilizzati altri autori (soprattutto Agostino e GregorioMagno). [...] Di scarsa originalità, T. esercitò tuttavia un notevole influsso sugli scrittori del suo tempo per l'ordine col quale seppe organizzare e articolare i varî settori dell'ampia materia ...
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Vescovo di Lucca (m. 588). Irlandese, sembra abbia fondato, dopo un pellegrinaggio a Roma, un monastero a Moville; tornato poi in Italia, visse da eremita nei dintorni di Lucca, e, come narra s. Gregorio [...] Magno, ne fu eletto vescovo. È da alcuni identificato con s. Finiano. Festa, 18 marzo. ...
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Successore (m. 601) del primo duca Faroaldo, fu il fondatore della potenza del ducato di Spoleto, che egli ampliò lottando contro i Bizantini e il papato: una sua spedizione contro Roma (592) fu fermata [...] da GregorioMagno solo con l'offerta di un forte tributo. ...
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Vescovo di Sabiona (m. circa 605). Partecipò al sinodo (588-590) di Marano, presso Venezia, che assunse posizione scismatica durante la controversia dei Tre Capitoli; sottoscrisse poi (591) una lettera [...] all'imperatore Maurizio come episcopus Ecclesiae secundae Retiae, ma si sottomise a GregorioMagno. ...
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Maestro delle milizie bizantine (sec. 6º) a presidio di Roma; fu inviato (591) da papa GregorioMagno, col capitano Leonzio, a frenare l'avanzata del duca di Spoleto Ariulfo, che però s'allontanò, dopo [...] il fallimento della spedizione militare, dietro compenso di denaro ...
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Diacono (sec. 11º); appartenne forse alla Scuola di Bamberga, fondata da Enrico II, per incarico del quale trascrisse (come si apprende dalle due lettere dedicatorie) le Expositiones in Isaiam di s. Girolamo [...] e i Moralia di s. GregorioMagno. ...
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Vergine (m. metà sec. 6º) consacratasi a Dio con le sorelle Tarsilla e Gorgonia o Gordiana (quest'ultima poi si sposò), zia del papa GregorioMagno, che ne narra la vita (38a omelia sui Vangeli). Festa, [...] 5 gennaio ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] del Bellarmino. C. VIII appoggiò inoltre la prosecuzione della stampa delle opere di s. Bonaventura e di s. GregorioMagno, promosse la pubblicazione degli scritti di s. Atanasio, incoraggiò il progetto di edizione dei decreti dei concili generali ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] a Tarasio, nella sua nuova dignità, fosse ufficialmente attribuita quella qualifica di ecumenico, che già due secoli prima GregorioMagno aveva rivendicato come di spettanza soltanto del vescovo di Roma. Ma approvava la convocazione del concilio e ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] le traduzioni e i riassunti, si accendevano discussioni: contro i benedettini, offesi perché il B. aveva negato che s. GregorioMagno avesse appartenuto al loro ordine, il B. si difese con un'Apologia pubblicata sotto il nome dell'oratoriano Antonio ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...