DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] , La fuga in Egitto, La natività, La morte della Vergine;sulle lesene dell'arco di accesso, i Ss. Pietro, GregorioMagno, Paolo apostolo e Gerolamo a piena figura; sull'intradosso dell'arco, otto Profeti a mezza figura, la decorazione è completata ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] nella volta, Crocifissione di s. Pietro,Consegna delle chiavi,Gloria di santi,Discorso della montagna,Martirio di s. Andrea,S. GregorioMagno serve il pasto ai poveri,S. Pio V. La settima sala (biblioteca) è stata completamente ridipinta al tempo di ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] del F.: le quattro sculture in stucco ai lati dell'altare maggiore (S. Agostino, S. Ambrogio, S. GregorioMagno, S. Girolamo) - se l'attribuzione della Barroero (1984) potrà essere confermata - costituiscono un supporto importante per ricostruire ...
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DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] inconfondibile nota di violetto spento. Nonostante i restauri devastanti, è ascrivibile a Cristofòro anche la vetrata di S. GregorioMagno, nonché quella, ben conservata, del Presepe per cui già è stata proposta l'attribuzione allo Spanzotti (Sciolla ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] Severo vescovo di Napoli per la cappella Carmignani della chiesa di S. Giovanni in Porta e venne pagato per un "quadro di S. GregorioMagno pittato da lui per una cappella della chiesa di Policastro" (Pavone, pp. 390 s.). Di lì a poco, fra il 1693 e ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] il cui figlio era stato assassinato e a cui l'imperatore rese giustizia; sul balcone del retrostante palazzo si trova GregorioMagno, il papa che con ardenti preghiere riuscì a liberare Traiano dalle pene del purgatorio.
È probabile che l'invenzione ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] al servizio, rispettivamente, di Pietro Paolo Barigioni, fratello dell'architetto Filippo, e della Confraternita di S. GregorioMagno dei Muratori. Nel decennio successivo il F. appare impegnato prevalentemente in incarichi di modesta entità, tra i ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] la maggior parte degli stalli. Ne facevano parte, con ogni probabilità, anche due pannelli non più in loco rappresentanti GregorioMagno, reimpiegato in un pancone nella cripta, e S. Ambrogio, nel Museo del duomo; insieme con gli altri raffiguranti S ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] ordine stilistico si può datare a questa fase matura della sua produzione anche la tavola raffigurante i Ss. GregorioMagno e Ambrogio (Torino, Galleria Sabauda), scomparto conservato di un polittico disperso, forse destinato a una chiesa agostiniana ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] fu scelto per eseguire il restauro degli affreschi della loggia di Gregorio XIII in Vaticano, iniziato nel 1854 e ultimato intorno al 1858 Pietro tra i ss. Pudente, Pudenziana, Pio I e GregorioMagno in quella superiore, tra le due finestre, e il ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...