PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] al primo Cinquecento, 2 voll., Milano 1989; F. Abbozzo, La cappella ritrovata, in La restaurata cappella di S. GregorioMagno al Collegio della Sapienza Vecchia, Perugia 1991, pp. 3-8; M.G. Bernardini, Museo della cattedrale di Perugia. Dipinti ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] lampade poste sui sepolcri venerati (come quelli raccolti dal presbitero Giovanni per la regina Teodolinda all'epoca di GregorioMagno), il fenomeno delle traslazioni delle reliquie iniziò in Oriente già all'epoca dell'imperatore Gallo (351-354) e ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] , pp. 313-314); d'altro canto ciò appare in contrasto con l'uso occidentale asserito in un testo del papa GregorioMagno (m. nel 604): "Quia Romanis consuetudo non est [...] ut quicquam tangere praesumat de corpore. Sed tantummodo in buxide brandeum ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] °) e dei priorati-cattedrali di Canterbury (dal 1174 al sec. 15°) e di Worcester (dal sec. 12° al 14°).
Bibl.:
Fonti. - GregorioMagno, Dialoghi, II, in PL, LXVI, coll. 125-216; Chronicon Sublacense (A. 593-1369), a cura di R. Morghen, in RIS2, XXIV ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] delle carte di archivio e delle fonti storiche (Capasso, 1881-18922, I; Venditti, 1967; 1969). Al tempo di papa GregorioMagno (590-604) in città risiedevano ben centoventisei chierici, senza contare quelli che vi si erano rifugiati dalle zone vicine ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] presso la casa Professa e Ss. Quaranta Martiri al Casalotto. Di uno xenodochium e di alcuni monasteri si ha notizia da GregorioMagno (Registrum epistolarum, I, 9; II, 50; V, 4; VI, 41; IX, 35; IX, 171). Dominata militarmente da Bisanzio, la Sicilia ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] , 1974; 1983; Peroni, 1984). Analoghe reminiscenze e influssi si rinvengono nei codici contenenti le Homiliae di s. GregorioMagno e le Etymologiae di Isidoro di Siviglia (Vercelli, Bibl. Capitolare, CXLIII, CCII), ascritti all'ambito di Nonantola ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] modello e prototipo di una serie relativamente numerosa: è la c. semianulare fatta costruire con ogni probabilità da papa GregorioMagno (590-604) nella basilica vaticana di S. Pietro in corrispondenza della tomba apostolica. Essa si componeva di un ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] un baldacchino su tomba, dato che l'altare sorgeva sopra la sepoltura del primo apostolo), eretto da GregorioMagno (Lib. Pont., I, p. 312) e descritto da Gregorio di Tours (De gloria martyrum; MGH. SS rer. Mer., I, 2, 1885, pp. 484-561: 504), in ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] i capp. CXXX-CLV, di argomento storico, trattano di Alessandro Magno e della storia del mondo, degli imperatori romani e dei re (m. nel 1116), da trattati di liturgia, dai sermoni di GregorioMagno (540 ca.-604) e Giovanni Crisostomo (m. nel 407). ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...