TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] . 109, 155, 299, 323, 329; Passio prima ss. Caesarii et Iuliani, in AASS, Novembris, I, Paris-Roma 1887, pp. 105-115: 115; GregorioMagno, Registrum epistolarum, a cura di P. Ewald, L.M. Hartmann, in MGH. Epist., I, 1891, pp. 47-48, 104-105, 171-173 ...
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CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] , I, Basel-Stuttgart 1986, coll. 205-219; Y. Duval, Grégoire et l'Eglise d'Afrique. Les "hommes du pape", in GregorioMagno e il suo tempo, "XIX Incontro di studiosi dell'antichità cristiana in collaborazione con l'Ecole Française de Rome, Roma 1990 ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] inoltre una revisione della produzione del sec. 9°, cui assegna anche i due prestigiosi codici delle Homiliae di s. GregorioMagno e delle Etymologiae di Isidoro di Siviglia conservati a Vercelli (Bibl. Capitolare, CXLVIII; CCII), in cui sono stati ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] delle a. del gruppo 'Monza-Bobbio' è comunemente fissata alla fine del sec. 6°, poco prima che il papa GregorioMagno, secondo una tradizione in questo caso non testimoniata dalle fonti ma ritenuta fededegna, ne facesse dono a Teodolinda. Ella, a ...
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CASSIODORO
L. Speciale
Uomo politico e letterato, C. nacque a Squillace, in Calabria, tra il 480 e il 490 da famiglia nobile e fu avviato alla carriera politica dal padre, prefetto del pretorio di Teodorico. [...] solo poco tempo dopo la morte del fondatore. Le ultime notizie che se ne possiedono sono contenute in due lettere scritte da GregorioMagno intorno al 598 (Ep., VIII, 2-3; MGH. Epist., II, 1, 1893, pp. 32-33) e testimoniano che già in quel periodo ...
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BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] Ronca, La devozione e le arti, ivi, pp. 425-442; M. Smith o'Neil, The patronage of Cardinal Cesare Baronio at San GregorioMagno. Renovation and innovation, ivi, pp. 145-171: 147-155, 170; S. Sosti, Le fonti per l'arte negli Annales ecclesiastici di ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] l'invasione dei Vandali e quella musulmana: nel 456 Ricimero sconfisse nei pressi della città Genserico; in una lettera di GregorioMagno (Ep., I, 72; PL, LXXVII, col. 526) si ha la prima menzione della sede vescovile, che comunque dovrebbe risalire ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] e topografico. - 1. Il secolo IV. - I tre secoli dal principio del IV alla fine del VI, fra Costantino e GregorioMagno, segnano, com'è noto, il risoluto e definitivo inserimento del Cristianesimo nella Vita della città, pur tra pause e contrasti ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] alle autorità. La vittoria dei cattolici non fu però completa e immediata e ancora nel 596 il papa GregorioMagno si preoccupava della persistenza dell'eresia donatista.
Negli stessi anni della competizione fra cattolici e donatisti, la setta ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , come a S. Gervasio a Ginevra. Più isolate rispetto al complesso funerario sono le cripte semianulari, inaugurate da GregorioMagno per S. Pietro in Vaticano e poi ampiamente diffuse in relazione alle reliquie venerate ricondotte in urbe. Un aspetto ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...