ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] una linea sinuosa e costruttiva di derivazione carolingia, in una sintesi che potrebbe fornire un riscontro anche alla figura di Gregorio I Magno in un codice della Regula pastoralis (Roma, BAV, S. Maria Maggiore 43, c. 1).Già sullo scorcio del sec ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] del Caravaggio. Sotto il pontificato del bolognese Gregorio XV (1621-23), questi artisti dominano la , pp. 37-62; H. Fillitz, L'arte alla corte di Carlo Magno nei suoi rapporti con l'Antichità. A proposito del problema della scultura in avorio ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] relativi alle donazioni di Leone III (795-816) e di Gregorio IV (827-844). Nonostante la gabatha presentasse sovente una la celebre scena del Compianto per la morte di Alessandro Magno - i due esemplari di l., descritti dettagliatamente dall' ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] fatto la sua apparizione a R. già al tempo di Gregorio VII nella distrutta chiesa di S. Maria in Portico ( del Vaticano 1972; G.G. Ciampini, De sacris aedificiis a Constantino Magno constructis, Roma 1693. Letteratura critica. - G. Rohault de Fleury, ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] illustrazioni del commento dello pseudo-Nonno alle Omelie di Gregorio Nazianzieno. I temi della mitologia, comunque, sono per artista greco risulta essere stato attivo alla corte di Carlo Magno e solo un greco può avere dipinto gli affreschi della ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] e il 461 la creazione, per iniziativa di papa Leone Magno, di una illustrazione della B. in cui i fatti 1935, p. 80; Münch. Jahrbuch., cit., p. 105 ss. Omelie di Gregorio di Nazianze, Parigi, Bibliothèque Nationale, gr. 501: H. Omont, Fac similés des ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] sede che già si andava costruendo in via di S. Gregorio al Celio su progetto di C. Sneider, prevedeva un ad ind.; A. Giardina - A. Vauchez, Il mito di Roma. Da Carlo Magno a Mussolini, Roma-Bari 2000, ad ind.; G. Monsagrati, Verso la ripresa: 1870 ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] immagine, raffigurante l'Apparizione dell'arcangelo Michele a papa Gregorio, affrescata nell'abside di S. Michele a Paganico 324, a cura di E. Weber, 2 voll., Graz 1976; Eginardo, Vita Karoli Magni, a cura di G.H. Pertz, G. Waitz, in MGH.SS rer. Germ ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] 565 e il 602, più sommariamente fino al 680. Gregorio di Tours riferisce dei primi contatti di questo popolo Avari si trovarono di fronte alla politica espansionistica di Carlo Magno. Nel 776 offrirono rifugio ai Longobardi, che si erano ribellati ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] quando questo venne incorporato nell’impero carolingio: nel 775 Carlo Magno concesse a F. l’esenzione da ogni potere civile di epoca medievale.
Bibliografia
Fonti:
◦Il Chronicon Farfense di Gregorio di Catino (ed. U. Balzani), Roma 1903.
In generale ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...