È uno dei monumenti di Roma di più complessa e agitata storia dall'epoca romana sino ad oggi.
Adriano lo costruì come mausoleo che doveva racchiudere le sue ceneri, e ne suggerì probabilmente le forme [...] e nel 537 (Vitige), che rubarono e distrussero urne sepolcrali, statue e decorazioni. Nel 590, mentre si teneva da GregorioMagno una processione votiva per invocare la cessazione della peste, vuole la leggenda che, passando la processione sul ponte ...
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(dal lat. ampulla; fr. ampoule; sp. ampolla; ted. Ampohen; ingl. phial). Vasetto a collo sottile e corpo di forma diversissima - globulare, lenticolare, a tronco di cono - in cui si metteva l'olio destinato [...] del tesoro della basilica di S. Giovanni di Monza. Quando la regina Teodolinda edificò detta chiesa, mandò a Roma dal papa S. GregorioMagno il prete Giovanni, chiedendo reliquie dei martiri di Roma. Il papa le inviò più di 60 ampolle di olî, il cui ...
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Pittore, nato il 21 febbraio 1771. Scolaro di Domenico Corvi, il C. si attenne nelle sue prime opere allo stile batoniano, poi, sotto l'influenza del Canova, si diede allo studio dell'antichità, dei classici [...] ; l'Ingresso di Malatesta Baglione a Perugia, 1812, presso Baglione, Perugia; la Deposizione, 1812, presso Capeletti, Roma; S. GregorioMagno, 1833, S. Nicola, Catania; S. Francesco di Paola, 1835, S. Francesco di Paola, Napoli; la Conversione di S ...
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Benedettino, nato in Gallia agl'inizî del sec. VIII, venuto in Italia forse al seguito di Gerolamo figlio di Carlo Martello, si ritirò nel monastero di S. Vincenzo al Volturno di cui fu eletto abate nel [...] virtutum (in Migne, Patrol. Lat., XL, coll. 1091-1106) diffusissimo nel Medioevo e attribuito a S. Agostino, S. Ambrogio, S. GregorioMagno e S. Isidoro di Siviglia. Sono di lui anche la vita di alcuni santi (in Mon. Germ. Hist., Script. Rerum Lang ...
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ROCCA, Angelo
Luigi Giambene
Nato a Rocca Contrada (oggi Arcevia) nel 1545, morto a Roma l'8 aprile 1620. Entrato giovanissimo nell'ordine agostiniano, si addottorò a Padova (1577), fu segretario del [...] Clemente VIII; curò la pubblicazione, con suoi commenti, delle opere di Egidio Colonna, di S. Bonaventura e di S. GregorioMagno, e pubblicò opere di vario genere, ma soprattutto di liturgia archeologica, che poi vennero ristampate a Roma nel 1719 e ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] portoghese. Gli autori tradotti sono, fra gli altri, quelli della Bibbia, Origene d'Alessandria, Sant'Agostino, S. GregorioMagno, S. Bernardo di Chiaravalle, Martin Pérez, fra Domenico Cavalca, Giovanni Climaco, Ludolfo di Sassonia, Ugo di S ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] l'Italia sotto l'impero d'Oriente, si applicarono agli Ebrei le norme restrittive del codice di Giustiniano. GregorioMagno favorì la conversione degli Ebrei mediante la persuasione; ma vietò le conversioni i forzate.
I particolari relativi alla ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] SS., la cui data dopo molte oscillazioni fu fissata al 15 di agosto dall'imperatore Maurizio al tempo di S. GregorioMagno. Questo papa inoltre, nelle angustie dell'assedio di Roma, fatto dai Longobardi, istituì, per chiedere l'aiuto divino, le tre ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] di coesistenza e di separazione; teoria accolta e proclamata da Gelasio I nel sec. V e con minore determinatezza da S. GregorioMagno alla fine del sec. VI. Papa Gelasio scrive che è Dio stesso a voler distinto il potere spirituale dal temporale ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] che il Medioevo ha più usato − ancora più comune con i grandi Padri della Chiesa (Agostino innanzitutto) e con GregorioMagno −, distanzia nettamente i testi mediolatini da quelli volgari. Questi infatti sono per lo più trasmessi in pochi esemplari ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...