BRITANNICO (Britannici, de Britannicis)
Ugo Baroncelli
Poco o nulla si conosce delle origini della famiglia, che da Palazzolo sull'Oglio nel 1461 si trasferì a Brescia dove, soprattutto per merito di [...] 'eccezione in un genere lasciato di preferenza al Farfengo. Per l'edizione in 4º dei Moralia in libros Job di s. GregorioMagno del 2 giugno del 1498 i B. ottennero il privilegio che nessuno per cinque anni potesse stampare quell'opera "in hac parva ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi secoli dell’alto Medioevo la prosa sacra si era limitata quasi esclusivamente alla produzione [...] .
La Bibbia diventa il punto di riferimento di tutti gli aspetti della complessa vicenda intellettuale, spirituale e operativa di GregorioMagno, per il quale essa è oggetto di esegesi, fonte e sostegno di ogni discorso su Dio e base stessa ...
Leggi Tutto
ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] .
Sulla base di una notizia tramandata nella Historia Langobardorum da Paolo Diacono, questo memoriale è stato attribuito a GregorioMagno che l'avrebbe redatto, prima della sua elezione al soglio pontificio, mentre era ancora diacono. Tanto Hartmann ...
Leggi Tutto
TAVELLI, Giovanni (Giovanni da Tossignano)
Isabella Gagliardi
Nacque nel 1386 a Codrignano, territorio di Tossignano nella diocesi di Imola, da Antonio e Margherita.
La tradizione lo vorrebbe addirittura [...] una profonda conoscenza della patristica, raggiungendo una grande familiarità con i testi di s. Girolamo, di s. Agostino, di GregorioMagno, di s. Bernardo e anche di s. Tommaso d’Aquino. Su queste devote letture aveva innervato la propria pietà ...
Leggi Tutto
SUPINO, Paola
Emma Condello
Nata a Roma il 12 maggio 1942, seconda figlia di Giuseppe e di Lidia Grabher dopo il fratello Adolfo, maggiore di cinque anni. Il padre, funzionario ministeriale, nutriva [...] connesse a scrittura, libro e documento di area romana e italocentrale (Aspetti della cultura grafica a Roma fra GregorioMagno e Gregorio VII, 2001; Società e cultura scritta, 2001; Scrivere le reliquie a Roma nel Medioevo, 2002; Aspetti della ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo insulare e la sua influenza sulla cultura medievale
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il monachesimo insulare, [...] Agostino, arcivescovo di Canterbury.
Proveniente da famiglia agiata romana, priore, Agostino viene inviato in Britannia da papa GregorioMagno. Già convertita infatti al cristianesimo, dopo la conquista dei Sassoni, l’isola rischiava di ricadere nel ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIII secolo una nuova attenzione alla struttura e alle funzioni dell’anima, [...] le passioni con vizi e peccati. Il sistema dei vizi capitali, messo a punto da Cassiano e riorganizzato da GregorioMagno, rappresenta di fatto il luogo di elaborazione di una dottrina morale che è al tempo stesso una raffinata analisi psicologica ...
Leggi Tutto
SMARAGDO
Margherita Elena Pomero
– Non sono noti data e luogo di nascita del patricius Smaragdo, ufficiale bizantino di origine sicuramente grecofona.
Fu nominato esarca d’Italia una prima volta tra [...] di P. Ewald - L.M. Hartmann, 1891-1899, App. III, ep. 1). Da quest’ultima e da una epistola di GregorioMagno (I, ep. 16a) apprendiamo che prima di arrivare in Italia Smaragdo esercitò la funzione di chartularius sacrii palatii. La sua condizione di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il monachesimo medievale si inserisce senza soluzione di continuità nella tradizione [...] a san Girolamo sono i testi greci più letti; tra i latini, sant’Agostino di Ippona e san GregorioMagno, grande interprete della mistica monastica, chiamato da Jean Leclercq “dottore del desiderio” (doctor desiderii).
Il monachesimo medievale appare ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli centrali del Medioevo prosegue la scrittura di storie o cronache universali, o ristrette ad [...] del suo essere nella storia come un divenire. Nasce l’idea di progresso, che era stata anticipata nel VI secolo da GregorioMagno: la Chiesa cresce nel tempo e si perfeziona, comprendendo in modo sempre più pieno il suo deposito di fede. “Il ...
Leggi Tutto
schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...