MARIANI, Cesare
Silvia Silvestri
– Nacque a Roma il 13 genn. 1826 da Pietro e da Maria Agnelletti. Il lavoro del padre, computista della famiglia Giustiniani, gli permise di risiedere nel palazzo nobiliare [...] degli Angeli. Il M. fu membro della giuria e il 24 maggio venne perciò insignito del titolo di cavaliere dell’Ordine di S. GregorioMagno da Pio IX. Dopo poco più di un anno, il 30 luglio 1871, fu nominato cavaliere dell’Ordine della Corona; e nel ...
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SAINT ALBANS
A. Lawrence
(lat. Verulamium)
Città dell'Inghilterra sudorientale, nello Hertfordshire, situata presso il corso del fiume Ver. Il più antico insediamento a S. fu l'oppidum belga dei Catuvellauni, [...] contenente il Super Leviticum di Radulphus Flaviacensis (m. ante 1157), sia in un volume con le Homiliae in Ezechielem di GregorioMagno (Stonyhurst College, 7), sia in un manoscritto con i testi del Nuovo Testamento (Cambridge, St John's College, G ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da alcune allusioni bibliche e soprattutto dalle apocalissi apocrife, tra cui spicca per importanza [...] ), appare per la prima volta il tema del purgatorio. Già i Padri della Chiesa, in particolare Girolamo, Agostino e GregorioMagno, avevano alluso all’esistenza di una pena temporanea, di un fuoco purgatorio riservato a coloro non del tutto buoni né ...
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Grammatica
GGiuseppina Brunetti
Secondo il vulgato precetto di Quintiliano ("recte loquendi scientia", Inst. orat., II, 1, 4) e di Cassiodoro ("officium [...] est sine vitio dictionem prosalem metricamque [...] (Orazio, Seneca, Prisciano, Ovidio, tutte espresse) e di moderni (l'Anticlaudianus di Alano di Lilla, esplicitamente citato, GregorioMagno, forse Bene da Firenze e Boncompagno da Signa). Quanto alla fortuna e all'influenza di tale trattato sulla ...
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MARULO, Marco (Marko Marulić, Marko Pečenić, Marcus Marulus Spalatensis o Dalmata). – Nacque a Spalato il 18 ag. 1450 da Nikola, magistrato, e Dobrica Obirtić (de Albertis)
Giovanna Paolin
, di nobile [...] e i prelati erano ben lontani dall’esempio di Cristo umile servo, come sottolinea nel De humilitate portando l’esempio di s. GregorioMagno. Essendo caduto nel vuoto l’appassionato testo inviato a Roma, il M. rivolse a Dio la sua preghiera per la sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quello che noi chiamiamo meraviglioso o fantastico è per i medievali una delle dimensioni del soprannaturale, [...] , che nei miracoli dei santi descrive il meraviglioso cristiano, e che trova il suo capolavoro altomedievale nei Dialogi di GregorioMagno;
- la visione dell’aldilà, che dal modello biblico di Apocalisse e Libro di Enoc si sviluppa soprattutto in ...
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Fiesole
Franco Cardini
Città dell'Etruria settentrionale, fondata al confine ligure, sulla via di Felsina, attorno al V sec. a.C. in seguito alla colonizzazione etrusca del medio Valdarno.
L'antica [...] - fondata nel sec. V - fu durante l'invasione longobarda vittima di una decadenza così grave da preoccupare papa GregorioMagno.
La situazione si mantenne depressa fino al sec. IX, ma nell'829 l'elevazione alla cattedra episcopale dell'irlandese ...
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OCHRIDA
M. della Valle
(gr. ᾽Αχϱίδα, ῎Οχϱιδα; macedone, bulgaro, serbo-croato Ohrid)
Città nella ex Rep. iugoslava di Macedonia, situata sulla riva nordorientale del lago omonimo, in epoca medievale [...] non comune, nell'abside del diaconico, oltre a S. Giovanni Battista, sono rappresentati alcuni papi, tra cui Leone I, GregorioMagno e Silvestro; nella protesi compare invece il ciclo dei Quaranta martiri di Sebaste. Per quanto riguarda la rimanente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli ebrei nell'Alto Medioevo
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra il V e il X-XI secolo le caratteristiche della [...] rischio di incidenti e linciaggi. I frequenti richiami ai vescovi e l’atteggiamento complessivamente più moderato di GregorioMagno non hanno particolare seguito nei secoli successivi, sui quali purtroppo la documentazione è assai scarna.
Gli spazi ...
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ONORIO I, papa
Antonio Sennis
ONORIO I, papa. – Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del consul Petronio. Non se ne hanno notizie [...] le sue incaute formulazioni.
Il pontificato di Onorio I ebbe nel complesso tratti chiaramente ispirati all’opera di GregorioMagno. Non solo infatti, come mettono in rilievo sia il biografo sia la sua epigrafe funebre, trasformò in monastero ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...