LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] origine sconosciuta, in due volumi a Parigi (Maz., 1, 2) - e di una copia delle Homiliae in Ezechielem di GregorioMagno (Londra, Abbey Coll., già Dublino, Chester Beatty Lib., 18). Nel colofone di quest'ultimo manoscritto il copista Petrus de Casta ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] scultura del V e VI secolo: problemi ravennati, in Passaggio dal mondo antico al Medio Evo. Da Teodosio a san GregorioMagno, «Atti dei Convegni dell’Accademia dei Lincei, Roma 1977», Roma 1980, pp. 147-194; id., La cultura artistica nelle regioni ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] contenente lezionario e Vangeli a uso di B. (Milano, Bibl. Ambrosiana, C.228 inf.) e i Moralia in Iob di GregorioMagno (Torino, Bibl. Naz., F.I.6), che riportano grandi iniziali a piena pagina, sontuosamente decorate a intrecci e appendici vegetali ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] 178; nella stessa biblioteca da segnalare I luoghi del cod. H 108 inf.); Del senso sottile e lettere (Roma, S. GregorioMagno al Celio, cod. 844); Discursus circa eius theatrum (Biblioteca Apost. Vaticana, Barb. lat. 4084, ff. 184r-194r, che riporta ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] san Lorenzo. Il numero di coloro che visitavano Roma crebbe enormemente dopo che, grazie all'azione missionaria di GregorioMagno, fecero grandi progressi la cristianizzazione dell'Europa e la conversione al cattolicesimo degli ariani, e aumentò poi ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] di cultura di B. che va, come si ricava dalle sue opere, dai Padri della Chiesa, come s. Agostino e s. GregorioMagno, fino a scrittori ecclesiastici del suo secolo, come Mattia di Svezia; ma certamente negli anni di vita al Colombaio egli dovette ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] Mauro e, tramite Rabano, dalla Bibbia e da GregorioMagno e dedicata all'interpretazione allegorica, mistica e religiosa degli contenute nei b. furono prese in considerazione da Alberto Magno, che dedicò loro una disamina critica.Un gruppo a parte ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] ital. s. 5, XXXVI (1905), pp. 302-318. Sul Dialogo, oltre al citato studio del Dufner, sono da segnalare A. Cenname, Il Dialogo di GregorioMagno nei volgarizzamenti italiani, in Archivum Romanicum, XVI (1932), pp. 51-95; G. Traina, Sui Dialoghi di s ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] di una sottoscrizione congetturò poi erroneamente (pp. 18 ss.) di un Servando, discepolo di s. Benedetto e contemporaneo di GregorioMagno, abate del monastero di S. Sebastiano nella campagna romana.
L'opera più significativa del B., alla quale fu ed ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] Una decorazione più opulenta e fantasiosa è suggerita invece dai testi d’uso liturgico. Il libro delle Omelie di GregorioMagno, composto agli inizi del IX secolo a Vercelli (Archivio e Biblioteca Capitolare, ms. CXLVIII) rappresenta un esempio tra i ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...