senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] d’iniziativa nella vita dello Stato.
Medioevo ed età moderna
Costantinopoli. Dopo un’attestazione del 603, all’epoca di papa GregorioMagno, è certo che il s. antico, in quanto istituzione formale, cessò di esistere a Roma, pur essendo ancora usata ...
Leggi Tutto
Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] di ogni atteggiamento che evada dall’autorità gerarchica e pertanto ostile al profetismo, alle soglie del Medioevo GregorioMagno sente sé stesso p., come annunciatore delle vicende degli ultimi tempi, che devono quanto prima realizzarsi. Si ...
Leggi Tutto
Diritto
R. delle imprese Strumento previsto dal c.c. del 1942 per consentire a chiunque di ottenere delle informazioni veritiere sugli imprenditori operanti nel mercato. Entrato in funzione nel 1997, è [...] fu per alcuni secoli discontinua e frammentaria: restano, per tradizione indiretta, i r. di GregorioMagno (590-604) e Giovanni VIII (872-82), e un volume originale di Gregorio VII (1073-85). Con Innocenzo III (1198) comincia la serie regolare dei r ...
Leggi Tutto
Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] Montecassino dopo il 546). Le scarse notizie storiche sulla sua vita provengono quasi esclusivamente dai Dialoghi di s. GregorioMagno (libro II), scritti a scopo soprattutto di edificazione. Nato da nobile famiglia, studiò a Roma, che abbandonò per ...
Leggi Tutto
Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] il 6 giugno.
2. Bonifacio, santo. Vescovo di Ferentino (sec. 6º); noto per i fatti miracolosi che di lui racconta GregorioMagno nei suoi Dialoghi. Festa, 14 maggio.
3. Bonifacio. Santo leggendario, dato come vescovo scozzese (630 circa), per una ...
Leggi Tutto
Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] , siriache, bizantine o visigote (Bibbia di S. Isidoro, 10° sec.; Bibbia di Siviglia, 10° sec.; Moralia di GregorioMagno copiato nel 945 da Florencio; Madrid, Biblioteca Nacional), si presenta, soprattutto nei codici del Commento all’Apocalisse del ...
Leggi Tutto
Nella tradizione paleografica moderna, in campo greco genericamente la scrittura maiuscola libraria, in campo latino una particolare scrittura libraria di forme rotondeggianti, usata fra 4° e 9° secolo.
Nell’ambito [...] più diffusa scrittura libraria dell’Occidente europeo (particolarmente importante il centro scrittorio promosso a Roma da GregorioMagno); sotto Giustiniano fu usata anche a Bisanzio. Scomparsa praticamente dall’uso con l’affermarsi della minuscola ...
Leggi Tutto
Medicina
Designazione generica di alterazioni morfologiche di orifizi o aperture naturali o canali anatomici, causa di malattia o di minorazione in atto o in potenza.
V. cardiaco (o valvolare) Alterazione [...] non nell’individualità dell’atto, ma come abitudini (il numero di 7 si è definito nella tradizione occidentale con GregorioMagno, mentre in Oriente è rimasta la più antica classificazione di 8: gola, lussuria, avarizia, tristezza, ira, pigrizia ...
Leggi Tutto
Latinista svedese (n. Strängnäs 1909 - m. 1996), prof. di lingua e letteratura latina nell'univ. di Stoccolma (1949-75), della quale fu anche rettore (1966-74). Al centro delle sue ricerche furono soprattutto [...] (1958), Manuel pratique du latin médiéval (1968; trad. it. 1975), L'ceuvre poétique de Paulin d'Aquilée (1979), Registrum epistularum di s. GregorioMagno (2 voll., 1982); alcuni saggi sono stati raccolti nel vol. Au seuil du Moyen Âge (1974). ...
Leggi Tutto
Teologo, grammatico e scrittore inglese (995 circa - 1020 circa), confuso spesso con omonimi; discepolo di Ethelwold, fu probabilmente monaco ad Abingdon e abate di Cerne, certo di Eynsham (presso Oxford). [...] e morale cristiana: così nelle Homeliae catholicae (con prefazioni latine) compilate per lo più su quelle di s. GregorioMagno e in cui gli anglicani del sec. 16º credettero, antistoricamente, di trovare antecedenti alle loro dottrine, come nelle ...
Leggi Tutto
schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...