Poligrafo e avventuriero (Milano 1630 - Amsterdam 1701); una delle figure caratteristiche del "libertinismo" italiano. Nipote di un vescovo, a Ginevra si convertì al calvinismo e stampò molte opere polemiche e diffamatorie contro la Chiesa di Roma: tra queste la Vita di Sisto V (1669). Ricoprì incarichi ufficiali o segreti per conto del granduca di Toscana, di Venezia, della Francia, ove fu accolto ...
Leggi Tutto
. Uomini che cercano ventura per il mondo, ogni tempo ne ha prodotti: ma il secolo classico degli avventurieri è il Settecento; e ne abbiamo un riflesso anche nella nostra letteratura di quel secolo: da [...] dal 1673 al 1685 tra Ginevra e Basilea, spia e libellista ricattatore. Gli appartengono opere dai bibliografi attribuite a GregorioLeti: L'inquisitione processata (1681), Il divorzio celeste (1679) e il Governo del duca d' Ossuna (1678). Visse poi a ...
Leggi Tutto
Avventuriero, diplomatico e storico del sec. XVII. Figlio illegittimo di un Arconati, della nobile famiglia milanese, e di una Lamberti, dopo una giovinezza tempestosa, riparò nel 1674 a Ginevra, inseguito [...] del Sacro Romano Impero, nel 1733. De' suoi numerosi scritti sono notevoli due operette del periodo ginevrino, già attribuite a GregorioLeti: Il Governo del duca d'Ossuna (1678) e La Vita di Bartolomeo Arese presidente del Senato di Milano (1682 ...
Leggi Tutto
BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] versioni di T. B., ibid., LXXVII, 2 (1941-42), pp. 221-240.
Sulle false 40 Lettere istoriche e politiche pubblicate da GregorioLeti nel 1678 cfr. F. Beneducci, Le lettere del B., in Raccolta di studi critici dedicata ad A. D'Ancona, Firenze 1901, pp ...
Leggi Tutto
Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] Cerimoniali, III, c. 196v, 1688, e c. 26, 1704).
122. R.C. Davis, The War, pp. 137, 139 e 143.
123. GregorioLeti, Italia regnante o Vero Nova Descritione Dello Stato presente di tutti i Prencipati, e Republiche d’Italia, I, Geneva 1675, pp. 216-219 ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] e richiesto, della sua avvertita autorevolezza (che non funziona, però, quando s'adopera per ricondurre alla Chiesa GregorioLeti), il D. resta fedele, nel patriarcato, alla collaudata prassi simultaneamente disponente e verificante. Donde il ...
Leggi Tutto
COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] come autentica regina. Essa ha "del sale in testa", dello "zuccaro nella bocca", come riconosce persino la penna malevola di GregorioLeti (B. Sultanini, Il puttanesimo romano… con… dialogo tra Pasquino e Marforio…, Londra 1669, pp. 233-234). La sua ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Compartecipi della rivoluzione culturale che ha caratterizzato il passaggio tra [...] rigore”; il Mercurio veridico overo Annali universali d’Europa (1648) di Giovan Battista Birago Avogaro (?); i Dialoghi historici (1665) di GregorioLeti (1630-1701); le Memorie recondite dall’anno 1601 sin al 1640 (otto tomi tra il 1676 e il 1679) e ...
Leggi Tutto
CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] , 884-888, 974, 984-987; Abregé de l'histoire de ce siècle de fer, II, Bruxelles 1663, p. 352; G. Capocoda [GregorioLeti], L'amore di C. G.…e della contessa Margherita della Rovere, Ragusa (ma stampato, con tutta probabilità, Ginevra) 1666 e 1676 e ...
Leggi Tutto
MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] dell'abate A. Gualdi, pseudonimo sotto il quale bisogna riconoscere, nonostante l'opinione contraria di alcuni studiosi, il poligrafo GregorioLeti. L'opera ebbe un successo straordinario, con traduzioni in francese, inglese e olandese, e contribuì a ...
Leggi Tutto
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...