Lione
Città della Francia, capol. del dipart. del Rodano. L. fu fondata sul luogo di un villaggio celtico da Lucio Munazio Planco nel 43 a.C. Divenne subito capitale, col nome di Lugdunum, della Gallia [...] XIII Concilio ecumenico (1245) si inserisce nel contrasto tra Innocenzo IV e Federico II e si concluse con la scomunica di Federico alla convocazione del concilio nel 1274 alla presenza di Gregorio X, fu riconosciuta, anche dalla delegazione greca, l ...
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Vittore IV
Nome di due antipapi.
Gregorio (n. Ceccano-m. metà 12° sec. ca.). Sostenitore dell’antipapa Anacleto II (Pietro Pierleoni), alla morte di questi (1138) fu eletto dagli ultimi cardinali scismatici, [...] sottomise a Innocenzo e fu destituito dalla dignità cardinalizia.
Ottaviano (m. Lucca 1164) fu eletto dopo la morte di Adriano IV (1159) in opposizione ad Alessandro III, nemico di Federico Barbarossa; la sua elezione diede inizio a uno scisma che si ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] posteriore De contemptu mundi. Riprese e sistemò le concezioni teocratiche di Gregorio VII. Il papa per I. è vicario di Cristo, che in Siria. Ma fu amareggiato dalla deviazione della IV Crociata, che si concluse nella conquista di Costantinopoli. ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] inquisitori permanenti furono istituiti nel 1231-35 in varie parti d’Europa da Gregorio IX, che nel 1235 affidò definitivamente l’I. ai domenicani; il privilegio fu esteso da Innocenzo IV ai frati minori (1246). Almeno fino al 14° sec. l’azione dell ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] cardinale (1570). Tenutosi in disparte durante il pontificato di Gregorio XIII, nel 1585, pur non facendo parte dei partiti la loro monarchia, quando sorse l'astro dell'ugonotto Enrico IV di Navarra, dopo aver saggiato la possibilità di un'alleanza ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] , resero vana l’opera dell’Albornoz.
Il ritorno a Roma di Gregorio XI non servì a domare la crisi; di più, le complesse e tentativi antispagnoli di Clemente VII e di Paolo III, poi di Paolo IV Carafa: nella seconda metà del 16° sec. e durante il 17° ...
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Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] proposito della questione delle investiture. P. si scontrò con Enrico IV e poi con Enrico V, che lo costrinse a incoronarlo Monaco, giunse a Roma sui vent'anni durante il pontificato di Gregorio VII, che lo nominò abate di S. Lorenzo fuori le ...
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Cardinale e diplomatico (Milano 1509 - Roma 1580), figlio di Girolamo. Studiò a Padova ed ebbe da Clemente VII il vescovato di Modena (1529); ricoprì molti e importanti incarichi diplomatici: nunzio in [...] 1555; fu invece avversato, come amico dell'imperatore, da Paolo IV, che lo volle perfino sottoporre a processo (1557-59), per ortodossia fu riconosciuta solo dopo la morte di Paolo IV, e da Pio IV fu prosciolto (1559). Nel 1563 riuscì finalmente a ...
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Ecclesiastico (n. 1210 circa - m. 1272); favorito da papa Gregorio IX, fu designato vescovo di Bologna, ma nominato solo procuratore di quella chiesa, non avendo l'età prescritta dai canoni; nel 1244 fu [...] creato cardinale da Innocenzo IV. Fu legato in Lombardia, dove raccolse scarsi successi, sicché si accreditò la voce di ; in Romagna ottenne invece successi notevoli. Inviato da Alessandro IV come legato contro Manfredi (1255), concluse una pace così ...
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Prelato e politico (Firenze 1525 circa - Roma 1573), fratello maggiore di Ippolito (Clemente VIII); recatosi a Roma con il padre Silvestro, fu da Giulio III nominato avvocato concistoriale (1554), da Paolo [...] IV uditore di Rota (1556), da Pio V, che lo ebbe tra i più stretti collaboratori e gli affidò delicati incarichi politici, vescovo di Imola (1569) e cardinale (1570); sotto Gregorio XIII, fu penitenziere maggiore (1573) e prefetto dei Brevi. ...
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Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto i santi iscritti nel martirologio...
scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò...