VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] negli anni seguenti. Una testimonianza più tarda, quella di Gregorio Magno, afferma solo che V. si era stabilito (" 7, 1869, pp. 17-31; L. Duchesne, La succession du pape Félix IV, "Mélanges de l'École Française de Rome", 3, 1883, pp. 239-66 ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] aurea, cit., p. 148 nota 121.
134 Cfr. Amm., XXVI 7,10,16; Zos., IV 7,1; e lo stesso Them., Or. 7,90A.92B.
135 Amm., XXVI 6,18. 82bis.
181 F. Fatti, Tra Peterson e Schmitt: Gregorio Nazianzeno e la “liquidazione di ogni teologia politica”, in ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] , in Sabina. Ma è anche vero che, fin dai pontificati di Gregorio III e di Zaccaria, si tentò di trovare nelle Sacre Scritture una del processo di formazione di Roma christiana nei secoli IV e V e della nascita della nuova capitale dell’impero ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] nominato capitano della Marca di Romagna da Martino V. La madre, Polissena Condulmer, era nipote di Gregorio XII e sorella di Eugenio IV, che dopo essere stato eletto pontefice consigliò al nipote Pietro, destinato alla mercatura, di intraprendere ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] dei Giustiniani" (III, pp. 14 s.). Federico, afferma Gregorio, propagò in Sicilia "i lumi del diritto", determinando la Mittelalter vom V. bis zum XVI. Jahrhundert, a cura di W. Kampf, I-IV, München 1978: II, 1, p. 370 [trad. it. Storia della città di ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] Scriptorum historiae Byzantinae, Bonnae 1831, pp. 480, 483, 484 s., 486; Gregorii Magni, Dialogi, I, 2; II, 14, 31;III,5, 6, 11 X (1889), pp. 224-226; Th. Hodgkin, Italy and her invaders, IV, Oxford 1896, pp. 388-570, 609-645; F. Gregorovius, Storia ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] Rome 1976, pp. 159-187; S. Pricoco, Da Costantino a Gregorio Magno, in Storia del Cristianesimo. L’antichità, a cura di G. Il fallimento, cit., pp. 230-231.
97 Can. 14.
98 Optat., app. IV. Cfr. S. Calderone, Costantino, cit., p. 270.
99 Can. 7. Sui ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] marito Marciano, nuovo Costantino143, mentre Gregorio Magno propone Elena come esempio .e. I 18,8, che è tradotto in Historia Tripartita II 18,14.
114 Cfr. Cyr. H., Cathech. IV 10 (PG 33, 470A); X 19 (PG 33, 685B-687A); XIII 4 (PG 33, 776B).
115 Cfr. ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] 47-63, 107-206, 257-65, 302-21.
G. Martinetti, Papa Paolo IV. Suo nepotismo e la lega per la libertà d'Italia, con documenti diplomatici inediti, M. Caravale, Lo Stato pontificio da Martino V a Gregorio XIII, in Id.-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] , e in particolare italiane, in un’epoca compresa tra il IV e il XIV secolo. L’opera, che doveva uscire in non innitimur, sed antiquioribus ac verioribus testimoniis». Il riferimento a Gregorio è un esplicito attacco a Valla.
62 Baronius, Annales, ...
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Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto i santi iscritti nel martirologio...
scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò...