Maginulfo (sec. 12º), arciprete romano. Successe (1105) all'antipapa Alberto a seguito di uno scisma che risaliva all'antipapa Clemente III ed era stato voluto dall'imperatore Enrico IV subito dopo la [...] sua rottura con Gregorio VII. Costretto quasi subito a fuggire da Roma, S. si sottomise (1111) al papa Pasquale II per volere dell'imperatore Enrico V. ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] ‘clementina’: a Urbano VI successero Bonifacio IX, Innocenzo VII e Gregorio XII; a Clemente VII, Benedetto XIII. Nel 1409 a Pisa Basilea si arrogò il diritto di deporre il papa Eugenio IV per sostituirlo con Felice V; lo scisma di Basilea terminò nel ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] . Da varî viaggi a Roma riportò la liturgia romana, il canto gregoriano e moltissimi libri, per la ricca biblioteca in cui si formò Beda , contro di lui, rimasto fedele all'imperatore Enrico IV, sostenne la causa del pontificato romano.
8. Benedetto ...
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Nome di varî santi e beati, tra i quali:
1. Bernardo di Abbeville: v. oltre, Bernardo di Tiron (n. 7).
2. Bernardo di Aosta, santo (m. Novara dopo il 1081), noto anche come B. di Menthon (o di Mentone) [...] a Novara dove si era ritirato dopo aver incontrato a Pavia (forse aprile 1081) Enrico IV nel tentativo di dissuaderlo dal suo viaggio armato contro Gregorio VII. Il culto è attestato dal sec. 12º, ma la sua commemorazione fu introdotta nel ...
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Riformatore religioso boemo (Husinec, Boemia Merid., probabilmente 1369 - Costanza 1415). Ordinato prete, divenne predicatore a Praga, dando prova di vasta cultura filosofico-teologica. Suoi argomenti [...] scisma d'Occidente: H. seguì allora la politica neutrale del re Venceslao IV contro l'arcivescovo Zbyňek di Hasenburg e contro il clero tedesco che, fedele a Gregorio XII, aveva fatto approvare dall'università la posizione dell'arcivescovo con tre ...
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Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] ), e fu seguita da un viaggio a Roma (719). Qui Gregorio II mutò al missionario il nome di Wynfrith (Vinifredo) in quello febbraio.
6. Bonifacio I papa, santo (v. voce).
7. Bonifacio IV papa, santo (v. voce).
8. Bonifacio di Savoia, beato. Prelato ...
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Nome di molti santi, beati e venerabili tra i quali:
1. Bartolomeo degli Amidei, santo (m. Montesenario 1265), uno dei sette fondatori (1240) dell'ordine dei Serviti; festa con gli altri, 17 febbraio.
2. [...] nell'ambito della vita politica cittadina (l'ordine fu approvato da Gregorio IX nel 1234 e si sciolse intorno al 1260); ebbe poi sua sede solo nel 1259. Fu poi legato del papa Alessandro IV in Inghilterra. Ci restano di lui alcuni scritti, tra cui ...
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Gesuita (Mantova 1533 o 1534 - Ferrara 1611). P. fu una importante personalità della Controriforma, di cui fu ardente campione in anni di dure lotte. Anche se i suoi grandi progetti fallirono, la sua azione [...] Francia contro gli ugonotti. Segretario della Compagnia, fu inviato da Gregorio XIII in Svezia (1577-80) e ottenne la conversione segreta nel 1593, presso il duca di Nevers, inviato da Enrico IV per la questione dell'assoluzione papale, e nel 1595 per ...
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Mistica spagnola (Ávila 1515 - Alba de Tormes 1582). Entrata nell'Ordine delle carmelitane, svolse un'intensa attività di riforma all'interno di esso, con la fondazione di nuovi conventi. Fu prodiga autrice [...] regola, e che s. T. con l'autorizzazione di Pio IV (1562) ricondusse all'antica severa austerità, attraverso una vigorosa attività i carmelitani "mitigati"). Beatificata nel 1614, fu canonizzata da Gregorio XV il 12 marzo 1622 e proclamata (1970) da ...
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Padre della Chiesa (Cesarea di Cappadocia 335 circa - Nissa 394 circa), uno dei "grandi Padri cappadoci". Buon conoscitore di Platone e profondamente influenzato da Origene, ma anche da Metodio d'Olimpo, [...] fu il più speculativo dei Padri greci del IV secolo; acceso nemico dell'arianesimo, scrisse importanti opere teologiche, come il Contro fratello s. Basilio, dalla sorella Macrina, dall'amico Gregorio di Nazianzo; raggiunse il fratello ad Annesi ove si ...
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Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto i santi iscritti nel martirologio...
scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò...