GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] un ritratto fisico di G.: lo dice giovane, con i capelli ricci e gli occhi grandi.
Venne consacrato vescovo da papa GregorioIV (835). Nell'837-838 G., certo per rendere tangibile e più salda la sua vicinanza anche politica all'imperatore Lotario I ...
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PARTICIACO, Vitale
Marco Pozza
PARTICIACO, Vitale. – Patriarca di Grado, nacque nella prima metà del IX secolo. La sua appartenenza alla illustre famiglia, pur consolidata nella tradizione storiografica, [...] nell’anno 827. Il patriarca gradense Venerio, non accettando le risoluzioni mantovane, si era rivolto, già nell’828, a GregorioIV per una loro revisione, e ancora tra l’844 e l’847 Sergio II scriveva al patriarca aquileiese Andrea, progettando una ...
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Giovanni, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui si sa pochissimo: sappiamo solo che era un diacono della Chiesa romana e che venne eletto pontefice il 25 gennaio dell'anno 844. Venne deposto il medesimo [...] Sergio II, arcipresbitero già avanti con l'età, ma di nobili origini. È probabile che, in seguito alla morte di GregorioIV, fossero scoppiati disordini tra le diverse fazioni cittadine e che G. alla testa dei ceti più umili avesse tentato di opporsi ...
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GIOVANNI, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui sappiamo soltanto che era un diacono della Chiesa romana, che venne eletto pontefice il 25 genn. 844 e che fu deposto lo stesso giorno della sua elezione. [...] di Sergio II, arciprete già avanti con l'età ma di nobili origini. È probabile che in seguito alla morte di GregorioIV fossero scoppiati disordini tra le diverse fazioni cittadine e che G. alla testa dei ceti più umili avesse tentato di opporsi all ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] lettera’ inviata al vescovo Ermanno di Metz il 15 marzo 1081. Nei mesi più duri dello scontro con Enrico IV, Gregorio definisce la potestà universale di Pietro e dei suoi successori muovendo da un’interpretazione del passo evangelico di Matteo sul ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] (esemplare, da questo punto di vista, il rapporto privilegiato di G. con i pontefici Clemente IV, Gregorio X, Niccolò III e Martino IV). Se gli riuscì in buona parte il progetto amministrativo di articolazione delle province in vicariati, dovevano ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] il papa si lamentò infatti di avere ricevuto una lettera ove l'imperatore gli intimava di scendere a patti con Giovanni IV. Gregorio scrisse di non riuscire a capacitarsi del fatto che S. fosse stato tanto ingenuo da accettare di farsi latore di quel ...
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GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] , della cui natura non siamo informati: nella lettera "Quia matrem", indirizzata nell'aprile di quell'anno al patriarca di Grado Domenico (IV), Gregorio VII si limita a ricordare l'assenza di G. da Roma.
G. morì il 6 febbraio di un anno a noi ignoto ...
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Gregorio, forse della famiglia dei Conti, eletto al pontificato nel marzo del 1138 dai Pierleoni, dopo la morte dell'antipapa Anacleto II, in opposizione a Innocenzo II. Riuscì a sostenersi, con l'appoggio [...] anche di Ruggero II di Sicilia, solo per poco tempo, finché, indotto da S. Bernardo, nel maggio dello stesso anno riconobbe papa lo stesso Innocenzo. Fu destituito dalle dignità cardinalizie l'anno seguente ...
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Katholikòs (m. 1193); a lui si deve se nel sinodo di Hromklay (1179) 33 vescovi armeni si dichiararono apertamente per la comunione con Roma secondo la professione di fede redatta da Narsete il Grazioso, suo zio. Ne seguì nel 1184 un'ambasciata armena a papa Lucio III che concesse a G. l'anello, il pallio e i libri rituali ...
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Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto i santi iscritti nel martirologio...
scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò...