FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] e al capo, durante la preghiera (Giuseppe Flavio, Ant., IV, 8, 13; Giustino, Dial., 46); tale termine, quotidiana e come mezzo terapeutico (Ep., XXXII, 7-8). Il vescovo Gregorio di Nissa, alla morte della sorella Macrina, lasciò a un'amica il ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] 1821. Il funerale fu celebrato dal cardinale De Gregorio nella chiesa di S. Carlo ai Catinari e ordinario, 1794, pp. 8, 27; F. M. Renazzi, Storia dell'Università degli studi di Roma, IV, Roma 1805, pp. 259 s., 309 s.; Diario di Roma, 1821, n. 53, p. ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] la accolse e le fece ottenere un'udienza da Gregorio XIII. Alla presenza del pontefice la B. cadde in n. 250, 330 s. e nn. 855-56; II, pp. 46 s., 357 e n. 1677, 359; III, pp. 35, 67 e n. 1814. 265 e n. 2174, 379 s., 395 e n. 2410; IV, pp. 30, 156 s. ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] secondo c. di Nicea. La composizione è simile a quella delle Omelie di Gregorio Nazianzieno di Parigi, ma è priva dello sfondo architettonico: vi è una 1990; C. Walter, s.v. Konzilien, in RbK, IV, 1990, coll. 737-746; M. Acheimastou-Potamianou, The ...
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Eusebio, santo
Angelo Di Berardino
Il suo episcopato fu molto breve, solo di alcuni mesi, nell'anno 308, quando a Roma era imperatore Massenzio; altri pensano invece che l'anno fosse il 309 oppure il [...] XIII kalendas Maii usque in diem XVI kalendas Septembris" (Chronica minora [saec. IV, V, VI, VII], in M.G.H., Auctores antiquissimi, IX, la colloca in periodo posteriore, al tempo di Gregorio Magno. Seguendo, sulla traccia dei frammenti e della ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] libri VI-IX e XVII-XX dei Moralia in Job di Gregorio Magno, con grandi iniziali a intrecci nastriformi campiti a vivaci donazione fatta nel 1025 dal principe di Salerno Guaimario IV all'abate Alferio insieme con tutte le suppellettili della chiesa ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] atteggiamenti nei confronti del pontefice gli valsero due scomuniche da parte di papa Gregorio IX (1227, 1239), e una terza, la più grave, gli fu comminata da papa Innocenzo IV nel 1245 durante il concilio di Lione. La guerra contro il Papato divenne ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] apostolica e vi era rimasto impiegato fino alla morte di Gregorio XV nel luglio 1623- Il Caetani, di cui il . Narducci, Corrispondenza diplomatica della corte di Roma per la morte di Enrico IV di Francia, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, classe di ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] ebbe occasione di contatto e di collaborazione (papi Anastasio IV, Adriano IV, Alessandro III e Clemente III, Abelardo, Tommaso Barbarossa a Lucio III sin dal luglio del 1183. Con Gregorio VIII, nonostante la brevità del pontificato (21 ottobre-17 ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] di Polonia Stefano Báthory e lo zar moscovita Ivan IV: a questo fine aveva lavorato negli ultimi anni, , IX, p. 890). Quando giunse in Polonia la notizia della morte di Gregorio XIII, il B. intraprese il viaggio per recarsi a Roma e partecipare al ...
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Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto i santi iscritti nel martirologio...
scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò...